Locazione commerciale, come registrare contratto

Modalità, tempi e regole di registrazione del contratto di locazione commerciale: cosa c’è da sapere, come fare e regimi da scegliere

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
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Come registrate un contratto di locazione commerciale?

Il contratto di locazione commerciale si registra all’Agenzia dell’Entrate entro 30 giorni dalla stipula del contratto stesso o recandosi di persona presso la sede delle Entrate del Comune dove si trova il locale, o online sul sito delle Entrate o tramite Caf o commercialista.

La durata minima di un contratto di locazione commerciale è di sei anni più altri sei rinnovabili e il proprietario dell’immobile può disdire il contratto al termine dei primi sei anni inviando all’inquilino una lettera raccomandata entro dodici mesi dalla scadenza del contratto, altrimenti si intende tacitamente rinnovato per altri sei anni. Quali sono le regole per la locazione di locali commerciali e quali sono le regole per registrare i relativi contratti?

Locazione commerciale con cedolare secca: regole

Non solo contratto da 6 anni più sei: è stato, infatti esteso anche agli immobili commerciali, come negozi, capannoni e altri immobili, il regime della cedolare secca come contratto di locazione a condizione, però, che si tratti di negozi e botteghe siano locali fino a 600 mq e di categoria C/1, per esempio botteghe artigiane, bar, ristoranti, panetterie, orologiai, barbieri. Sono, invece, escluse le altre categorie di immobili, dalla A/10 (uffici) alla C/3 (laboratori).

L’aliquota prevista dalla cedolare secca pari al 21 o al 10%, comprende imposta di bollo, imposta di registro e addizionali regionali e comunali e il reddito derivante dalla locazione di immobili con tassazione a cedolare secca non concorre al calcolo del reddito Irpef.

Come registrare contratto locazione commerciale

Ma come si registra un contratto di locazione commerciale? Il contratto di locazione commerciale, come i contratti di locazione ad uso abitativo, deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dalla stipula e se si affitta l’immobile per meno di trenta giorni l’anno non è obbligatoria la registrazione del contratto.

E’ possibile registrare il contratto di locazione commerciale esistono tre modalità:

  • recarsi personalmente presso l’Agenzia delle Entrate del Comune dove si trova il locale portando due copie del contratto sottoscritte in originale, la ricevuta del versamento delle imposte dovute e le marche da bollo e una volta registrato il contratto si riceve una copia con gli estremi della registrazione;
  • direttamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, semplicemente inserendo i propri dati e seguendo la procedura prevista con relative istruzioni. La registrazione del contratto di locazione online è obbligatoria per i proprietari di più di dieci immobili o per gli agenti immobiliari;
  • rivolgendosi ad un professionista che sia un impiegato del Caf, un ragioniere o un commercialista , che a sua volta sceglie se registrare il contratto di locazione direttamente online o recandosi personalmente all’Agenzia delle entrate.

Per la registrazione del contratto di locazione commerciale con la cedolare secca, bisogna compilare il modello RLI, modulo unico per la registrazione dei contratti d’affitto e per gli adempimenti successivi, e presentarlo agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Il termine per la presentazione del modello RLI e per la registrazione del contratto di locazione esattamente come per il contratto di locazione con regime ordinario, è di 30 giorni dalla data della stipula o decorrenza.

Modello contratto di locazione commerciale

Il contratto di locazione commerciale prevede la compilazione di un modello diviso in cinque quadri:

  • Quadro A, dove devono essere inseriti i dati generali, come tipologia e durata del contratto ed eventuali dati di chi si occupa della registrazione;
  • Quadro B, dove devono essere inserite le informazioni sul locatore e sul conduttore;
  • Quadro C, dove devono essere inseriti i dati sull’immobile, come tipologia di locale, particella, subalterno, rendita catastale, indirizzo;
  • Quadro D, dove inserire le informazioni sulla tassazione, se ordinaria o agevolata con cedolare secca.