Sono principalmente due i diritti di cui godono i lavoratori assunti con contratto giornalisti 2022 in caso di malattia, e vale a dire diritto alla conservazione del posto di lavoro, a meno che la malattia non renda il lavoratore completamente inidoneo a continuare a svolgere la propria attività, e diritto a percepire la normale retribuzione spettante per un determinato periodo di tempo.
Come funziona la malattia nel contratto giornalisti 2022? Il contratto giornalisti disciplina un settore molto importante ma anche particolare di lavoro prevedendo in caso di malattia, esattamente come ogni altro contratto nazionale, regole da rispettare sia da parte di lavoratore e sia da parte di datore di lavoro. Vediamo allora quali sono diritti e doveri del lavoratore con contratto giornalisti 2022.
In caso di malattia, il lavoratore assunto con contratto giornalisti 2022 ha diritto a mantenere il suo posto di lavoro fino alla raggiunta idoneità a tornare a lavoro con relativa erogazione della normale retribuzione per un primo periodo di malattia.
In particolare, stando a quanto previsto dal contratto nazionale, i giornalisti in malattia riconosciuta, al direttore, condirettore, vicedirettore, caporedattore, titolare o capo dell’ufficio di corrispondenza dalla capitale, vicecaporedattore, caposervizio, redattore senior, vice-caposervizio, redattore esperto, redattore con oltre 30 mesi di anzianità professionale, redattore con meno 30 mesi di anzianità professionale, collaboratori, corrispondenti non in prova, hanno diritto a conservare il loro posto di lavoro fino alla raggiunta idoneità al lavoro.
Nel corso del periodo di malattia i giornalisti hanno diritto a percepire l'intera retribuzione per i primi 9 mesi di assenza che si riduce poi per i successivi 9 mesi. Tale trattamento economico viene sospeso se il giornalista con più periodi di malattia raggiunge complessivamente un periodo di assenza dal lavoro di 18 mesi nell’arco di 24 mesi consecutivi.
Al pari dei diritti di conservare il posto di lavoro e percepire relativo trattamento economico spettante, i giornalisti che si assentano per malattia devono rispettare anche precisi doveri, dall’obbligo di comunicare immediatamente l’assenza dal lavoro per malattia, a meno che non sussistano di giustificato impedimento.
E’ obbligo del giornalista, in caso di malattia, presentare il certificato medico rilasciato dal proprio medico di base, se richiesto dall’azienda e quest’ultima, dal canto suo, può anche richiedere controlli di verifica nei confronti del giornalista, previsti per legge, e ha anche il diritto di far controllare l’idoneità al lavoro del giornalista da parte di enti pubblici o istituti specializzati di diritto pubblico.
In caso di permanente inidoneità fisica al lavoro del giornalista constatata dagli enti ed istituti, l’azienda può risolvere il rapporto di lavoro corrispondendo al giornalista il trattamento di liquidazione stabilito dal presente contratto (trattamento di fine rapporto ed indennità sostitutiva del preavviso).
Generalmente, però, il contratto giornalisti non prevede la possibilità di licenziamento in caso di malattia, a prescindere della durata a meno che la malattia non renda il giornalista del tutto inidoneo al lavoro in maniera permanente.
Diritti e doveri del giornalista assunto in caso di malattia: quali sono, regole in vigore e cosa prevede contratto nazionale di lavoro