Il CCNL informatico disciplina i rapporti di lavoro delle aziende operanti nel settore dell'Information Technology, prevedendo l'assegnazione di specifiche mansioni e ruoli ai collaboratori in base al livello di inquadramento. A ciascun livello corrisponde una precisa posizione retributiva e responsabilità all'interno dell'organigramma aziendale.
Quando un dipendente viene assegnato a funzioni superiori, acquisisce il diritto al trattamento economico corrispondente all'attività effettivamente svolta. Tale assegnazione diventa definitiva dopo un mese per gli operai e tre mesi per gli impiegati, tranne nei casi di sostituzione temporanea di personale con diritto alla conservazione del posto.
Il contratto collettivo nazionale del lavoro per il settore informatico prevede una struttura articolata in 10 livelli più il livello Quadri, ciascuno caratterizzato da specifiche responsabilità, competenze e autonomia decisionale. Questa organizzazione permette di classificare con precisione le diverse figure professionali presenti nel comparto IT.
I Quadri rappresentano una posizione intermedia tra i dirigenti e gli impiegati con funzioni direttive. Questo inquadramento viene assegnato ai professionisti che dimostrano elevate capacità gestionali, organizzative e decisionali, svolgendo funzioni strategiche per il conseguimento degli obiettivi aziendali.
Il Livello 1 comprende dipendenti con consolidata esperienza specifica e completa autonomia decisionale. Questi professionisti coordinano servizi o aree produttive fondamentali dell'azienda, con mansioni di alta specializzazione essenziali per lo sviluppo e la realizzazione degli obiettivi aziendali. In questa categoria rientrano:
Nel Livello 2 troviamo professionisti che svolgono mansioni direttive in ambito tecnico o amministrativo, con elevata preparazione professionale, discrezionalità decisionale e autonomia operativa entro i limiti delle direttive ricevute. Questo livello include:
Nei livelli intermedi del CCNL informatico 2025 si collocano numerose figure professionali con competenze tecniche specialistiche e gradi variabili di autonomia operativa. Questi ruoli rappresentano il cuore operativo delle aziende IT.
Il Livello 3 include dipendenti con funzioni di coordinamento e conduzione di reparti, caratterizzati da elevata autonomia decisionale ed esperienza nella gestione tecnica o amministrativa. Questi professionisti possiedono una profonda conoscenza degli impianti tecnologicamente avanzati. Tra le figure tipiche troviamo:
Nel Livello 4 si collocano professionisti con ruoli di gestione amministrativa o tecnica e mansioni di concetto, dotati di autonomia decisionale e operativa nell'ambito della propria specializzazione. Questo livello comprende:
Il Livello 5 comprende dipendenti con mansioni che richiedono specializzazione e responsabilità di un impianto o macchinario, come:
Nel Livello 6 troviamo collaboratori con mansioni che richiedono specializzazione tecnica o amministrativa, tra cui:
I livelli dal 7 al 10 includono figure professionali con competenze operative e di supporto, essenziali per il funzionamento quotidiano delle aziende del settore informatico. Ciascun livello riflette un diverso grado di qualificazione e autonomia.
Il Livello 7 comprende dipendenti amministrativi e tecnici con mansioni che richiedono capacità tecniche specifiche ed esperienza adeguata, come:
Nel Livello 8 troviamo operatori con mansioni che richiedono un adeguato grado di qualificazione, tra cui:
Il Livello 9 include dipendenti con mansioni che richiedono una preparazione ed esperienza generica, come:
Il Livello 10, infine, comprende dipendenti addetti a lavori o servizi di manovalanza comune.
Il CCNL informatico prevede specifiche norme relative alla progressione professionale e al passaggio a mansioni superiori, garantendo tutele sia per i lavoratori che per le aziende. Questi meccanismi sono essenziali per regolare l'evoluzione delle carriere in un settore in rapida trasformazione come quello IT.
In caso di assegnazione temporanea a mansioni superiori, il dipendente ha diritto alla retribuzione corrispondente per tutto il periodo in cui svolge tali funzioni. Se l'assegnazione si protrae oltre determinati limiti temporali, scatta il diritto all'inquadramento definitivo nel livello superiore:
Questa regola non si applica quando l'assegnazione avviene per sostituire un collega temporaneamente assente con diritto alla conservazione del posto (ad esempio per malattia, maternità o aspettativa).
Le aziende del settore informatico spesso implementano anche percorsi di crescita professionale interni, che possono prevedere: