Il CCNL Multiservizi 2025 coinvolge diverse tipologie di imprese: industriali, artigiane, cooperative, consorzi e società consortili che operano nell'ambito della pulizia e dei servizi integrati-multiservizi. Queste organizzazioni possono svolgere le proprie attività direttamente o per conto terzi, coprendo un'ampia gamma di prestazioni professionali.
L'inquadramento professionale nel Contratto Collettivo Nazionale Multiservizi 2025 è organizzato secondo una struttura gerarchica che prevede diversi livelli, ciascuno caratterizzato da specifiche mansioni, responsabilità e competenze richieste. Questa classificazione è fondamentale per determinare non solo le funzioni lavorative ma anche il trattamento economico di ciascun lavoratore.
Quando un dipendente viene assunto con il Contratto Multiservizi 2025, deve essere assegnato alle mansioni corrispondenti al livello per cui è stato selezionato o a quelle rientranti in altre posizioni organizzative riconducibili alla medesima categoria legale di inquadramento.
In caso di riorganizzazione aziendale, è possibile che si verifichi un cambiamento nelle mansioni assegnate. Questo processo può essere accompagnato, qualora necessario, da specifici percorsi formativi per garantire l'acquisizione delle competenze richieste dal nuovo ruolo.
Secondo quanto stabilito dal contratto, è consentita anche l'assegnazione di mansioni appartenenti a posizioni organizzative inferiori rispetto a quelle precedentemente svolte, purché rientrino nella stessa categoria legale. Questa possibilità è prevista in particolare nei seguenti casi:
Il Contratto Collettivo Nazionale Multiservizi 2025 prevede una scala di inquadramento articolata in sette livelli, oltre al livello Quadro. Ogni livello corrisponde a determinate mansioni e responsabilità, che delineano con precisione il ruolo professionale del lavoratore all'interno dell'organizzazione.
Il Livello Quadro rappresenta l'apice della scala professionale nel CCNL Multiservizi. Vi rientrano i dipendenti appartenenti al personale direttivo con consolidata esperienza e significativo potere decisionale in ambito strategico. Questi professionisti operano con elevata autonomia e responsabilità diretta sui risultati aziendali nel proprio settore di competenza. Coordinano unità organizzative complesse e rispondono direttamente alla dirigenza aziendale, contribuendo alla definizione delle strategie operative.
Il Livello 1 comprende impiegati con mansioni decisionali e gestionali che svolgono funzioni direttive. Questi professionisti necessitano di una specifica preparazione e capacità professionale, accompagnata da adeguata autonomia e discrezionalità di poteri e iniziativa nell'ambito del processo di competenza. Sono direttamente responsabili dei risultati attesi e degli obiettivi da conseguire, spesso coordinando team di lavoro o intere aree funzionali dell'azienda.
Nel Livello 2 troviamo impiegati di concetto con significativa esperienza e compiti di iniziativa, nonché operai con qualifica specialistica. Appartengono a questo livello i lavoratori con mansioni che richiedono facoltà di decisione ed autonomia di iniziative nei limiti delle direttive generali loro impartite. Tra le figure professionali di questo livello si annoverano:
Il Livello 3 include lavoratori impiegati di concetto e operai provetti. Appartengono a questo livello i dipendenti con mansioni caratterizzate da autonomia esecutiva nei limiti delle procedure valide nel proprio campo di attività. Questi professionisti possiedono capacità professionali e gestionali, nonché una preparazione teorica e tecnico-pratica specialistica. In questo livello rientrano anche coloro che, pur svolgendo attività manuali, operano con autonomia e apportano competenze tecnologiche, coordinando e controllando l'attività di squadre o gruppi. Tra le figure professionali di questo livello troviamo:
Il Livello 4 comprende impiegati d'ordine e operai specializzati. Tra le figure professionali che rientrano in questo livello troviamo:
Il Livello 5 include impiegati esecutivi e operai qualificati, adibiti ad operazioni di media complessità (amministrative, commerciali, tecniche) che richiedono normali conoscenze e adeguate capacità tecnico-pratiche. In questo livello rientrano:
Il Livello 6 comprende impiegati esecutivi e operai comuni che hanno completato un breve periodo di pratica/addestramento. Queste figure svolgono mansioni che richiedono semplici conoscenze pratiche, anche con l'uso di macchine e mezzi meccanici senza particolari autorizzazioni. Tra i profili professionali di questo livello troviamo:
Il Livello 7, che rappresenta l'inquadramento base del CCNL Multiservizi, comprende operai manovali che svolgono mansioni semplici che non richiedono particolari competenze o preparazione. In questa categoria rientrano figure come guardiani e manovali non addetti a comuni servizi di pulizia. Si tratta di ruoli caratterizzati da compiti elementari e ripetitivi, svolti sotto la diretta supervisione di personale più qualificato.
La struttura retributiva del Contratto Collettivo Nazionale Multiservizi 2025 prevede stipendi differenziati in base al livello di inquadramento professionale. Questa scala salariale riflette le diverse responsabilità, competenze e mansioni assegnate a ciascun livello.
Gli importi mensili lordi previsti per ciascun livello di inquadramento nel 2025 sono i seguenti:
Livello | Stipendio mensile lordo (€) |
---|---|
Quadro | 1.863 |
Livello 1 | 1.748 |
Livello 2 | 1.578 |
Livello 3 | 1.366 |
Livello 4 | 1.292 |
Livello 5 | 1.230 |
Livello 6 | 1.174 |
Livello 7 | 1.118 |
Il CCNL Multiservizi 2025 prevede specifiche tutele in materia di demansionamento, in conformità con quanto stabilito dall'articolo 2103 del Codice Civile come modificato dal Jobs Act (D.Lgs. 81/2015). Tale normativa definisce con precisione le condizioni in cui è possibile assegnare al lavoratore mansioni inferiori rispetto a quelle per cui è stato assunto.
Il principio generale stabilisce che l'assegnazione di mansioni inferiori è ammissibile solo in casi particolari e deve comunque avvenire all'interno della stessa categoria legale di inquadramento. Le situazioni in cui è consentito procedere a un demansionamento sono:
In tutti questi casi, l'azienda deve garantire un adeguato percorso formativo che consenta al lavoratore di acquisire le competenze necessarie per svolgere le nuove mansioni. Inoltre, il trattamento retributivo precedente viene generalmente mantenuto, tranne nel caso di accordi specifici stipulati nelle sedi protette previste dalla legge.
Il CCNL Multiservizi 2025 si caratterizza per un approccio flessibile alla gestione delle risorse umane, in linea con le esigenze di un settore in continua evoluzione. La flessibilità si manifesta principalmente attraverso due strumenti:
Il contratto prevede la possibilità di assegnare al lavoratore, all'interno dello stesso livello di inquadramento, mansioni diverse da quelle per cui è stato assunto, purché in linea con il suo profilo professionale. Questa mobilità orizzontale permette alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti di mercato e di ottimizzare l'impiego delle risorse umane.
Sempre più richiesta nel settore multiservizi, la capacità di svolgere mansioni diverse è incentivata dal contratto attraverso specifici percorsi formativi e, in alcuni casi, mediante indennità aggiuntive per chi dimostra particolare versatilità professionale.
La formazione continua rappresenta un elemento fondamentale per garantire l'adattabilità dei lavoratori ai cambiamenti organizzativi e tecnologici. Il CCNL 2025 pone particolare enfasi sui percorsi formativi, prevedendo:
Queste misure consentono di mantenere elevati standard qualitativi nei servizi offerti e di valorizzare il capitale umano aziendale, garantendo al contempo maggiori opportunità di crescita professionale ai lavoratori.