Le carte carburante rappresentano uno strumento sempre più diffuso tra aziende e professionisti che cercano di ottimizzare le spese per il rifornimento, migliorare la gestione amministrativa e accedere a vantaggi dedicati. Nel 2025, un confronto attento tra le migliori carte carburante permette di individuare soluzioni realmente vantaggiose in termini di costi, risparmi, sistemi di cashback e servizi aggiuntivi.
Le carte carburante costituiscono una soluzione di pagamento elettronico progettata per semplificare la gestione delle spese relative al carburante. Sono disponibili come carte di credito, prepagate o multifunzione, destinate sia a imprese con flotte aziendali sia a singoli professionisti titolari di partita IVA. Utilizzando la carta carburante presso una stazione di servizio convenzionata, il conducente effettua il rifornimento senza necessità di contanti, mentre l’azienda riceve una fattura dettagliata, conforme ai requisiti della fatturazione elettronica. Dal 2025, infatti, permane l’obbligo per aziende e liberi professionisti di usare metodi tracciabili – come previsto dalla normativa introdotta dal 1° luglio 2018 e dal DM 4 giugno 2024 – così da garantire deducibilità fiscale e detrazione dell’IVA.
Le carte carburante possono essere personalizzate: assegnate a un singolo driver, a un veicolo aziendale o a un reparto, con la possibilità di impostare limiti di spesa giornalieri o mensili e restringere la gamma di prodotti acquistabili (inclusi lubrificanti, pedaggi, lavaggi o articoli per manutenzione). Tutte le transazioni sono tracciate in tempo reale e consultabili tramite software gestionale o app dedicate, efficientando la reportistica e semplificando la rendicontazione alle aziende.
Uno degli aspetti chiave nella scelta della carta carburante è la tipologia di copertura:
Un confronto tra le principali carte carburante sul mercato italiano nel 2025 evidenzia differenze rilevanti in termini di copertura, costi di gestione, sistemi di cashback, sconti e servizi accessori. Fra i vantaggi più significativi:
I costi di gestione variano: possono essere previsti canoni annui ridotti (2-5 euro/mese) oppure commissioni per transazione. Tuttavia, i risparmi sul prezzo alla pompa, le detrazioni fiscali e la riduzione delle inefficienze amministrative compensano ampiamente la spesa, in particolare se si ottimizza la scelta in base alle reali abitudini di consumo e tragitto.
Carta carburante | Rete | Servizi | Note |
Cartissima Q8 | Q8/Q8Easy | Lavaggio, gestione online | Rete capillare, sconti |
Eni Multicard | ENI/Agip | Cambio olio, pedaggi | Servizi aggiuntivi |
Esso Card | Europa | Pedaggi, tracciamento spese | Ideale per flotte |
RecardQ8 | Q8 | Ricarica in contanti e online | Flessibilità di ricarica |
DKV Card | Multi-brand | Versione "green" per elettrici | Accettata in migliaia di stazioni |
I recenti aggiornamenti normativi confermano che le spese di carburante sostenute tramite carta carburante sono fiscalmente deducibili, a condizione che le transazioni avvengano con pagamenti tracciabili e la fattura sia elettronica (articolo 11 DM 4 giugno 2024). La detrazione dell’IVA è automatica, semplificando la contabilità sia per imprese individuali che per società strutturate. Il recupero dell’IVA e la deducibilità del costo, unitamente alla fatturazione elettronica automatizzata, riducono gli oneri amministrativi e il rischio di errori fiscali. Tutte le principali carte carburante offrono documentazione scaricabile in formato digitale ed esportabile nei principali software di contabilità aziendale.
Nel 2025, uno dei trend più importanti riguarda l’introduzione e l’aggiornamento di sistemi di agevolazione per famiglie e lavoratori, come il bonus carburante e la social card “Dedicata a te”. Alcuni provvedimenti, quali il Decreto 4 giugno 2024, promuovono iniziative per limitare l’impatto dei rincari sui carburanti. Attualmente le uniche opportunità di sostegno sono:
La scelta tra le varie proposte di carte carburante dipende da fattori quali la tipologia e dimensione della flotta, le tratte più comuni, il tipo di carburante richiesto (benzina, diesel, metano, gpl o elettrico), la frequenza dei rifornimenti e l’eventuale necessità di servizi connessi. Di seguito alcuni criteri da valutare:
Alcuni operatori offrono trial gratuiti, assistenza personalizzata e soluzioni specifiche anche per flotte miste o piccoli imprenditori.