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Migliori Etf 2025 per investire sull'argento. Rendimenti, commissioni, affidabilità, sicurezza a confronto

L'argento è considerato da molti investitori una valida copertura contro l'inflazione o un rifugio sicuro in tempi di turbolenza economica.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Migliori Etf 2025 per investire sull'

Nel panorama finanziario attuale, investire in ETF sull'argento rappresenta una strategia sempre più considerata dagli investitori interessati a diversificare il portafoglio e ricercare protezione da eventi macroeconomici e inflattivi. L’argento, più accessibile e versatile dell’oro, si distingue per il significativo impatto industriale e il suo crescente ruolo nei settori tecnologici e nelle energie rinnovabili, fattori che influenzano direttamente la sua domanda e volatilità.

Cosa sono gli ETF e gli ETC sull'argento

Gli ETF (Exchange Traded Fund) e gli ETC (Exchange Traded Commodity) sull’argento sono strumenti finanziari negoziati in borsa che puntano a replicare l’andamento del prezzo del metallo prezioso. Nel contesto europeo, a causa delle regole UCITS che impediscono la costituzione di fondi con un solo sottostante, ciò avviene prevalentemente tramite ETC, certificati garantiti da argento fisico depositato presso primarie istituzioni finanziarie. Questi strumenti consentono, rispetto all’acquisto diretto di lingotti o monete, un’esposizione più liquida, accessibile e regolamentata, priva dei costi legati alla custodia fisica e con commissioni generalmente più contenute rispetto ai fondi gestiti attivamente.

Trend, performance e outlook 2025 dell'argento

L’argento ha iniziato il 2025 confermando un trend positivo, con il prezzo salito mediamente del 21% nel 2024, arrivando a superare i 34 USD/oz nei primi mesi dell’anno. La domanda globale per quest’anno è prevista a circa 1,15 miliardi di once, trainata dalle applicazioni industriali (59% del consumo totale) e dalla crescente ricerca di asset rifugio in uno scenario internazionale segnato da volatilità geopolitica e tassi di interesse elevati. Nonostante un surplus marginale dell’offerta (+3%), il deficit strutturale rimarrà elevato (tra 117 e 149 milioni di once), sostenendo una visione favorevole per il breve-medio periodo. Gli investitori sono attratti anche dallo sviluppo delle energie pulite e dalla transizione tecnologica, che impiegano argento in misura crescente nei pannelli solari, dispositivi elettronici, medicali e auto ibride ed elettriche.

Perché scegliere i migliori ETF sull’argento

Investire nei migliori ETF sull'argento permette di accedere ai benefici di un asset storicamente resiliente contro l’inflazione e alle crisi, senza l’onere della gestione fisica. Gli ETF argento fisici, come iShares Physical Silver ETC o WisdomTree Physical Silver, sono garantiti da depositi di argento reale presso custodi affidabili (ad esempio JP Morgan o HSBC). Mentre gli ETF sintetici replicano il prezzo tramite derivati, gli ETF fisici risultano preferibili per chiarezza della struttura, sicurezza e trasparenza. I principali vantaggi includono:

  • Facilità e liquidità: i titoli sono scambiati in tempo reale su mercati regolamentati come la Borsa Italiana, garantendo accesso e uscite veloci e flessibili;
  • Commissioni competitive: costi di gestione annuali (TER) generalmente contenuti tra lo 0,20% e lo 0,49%, superiori solo alle strategie a leva o con copertura valutaria specifica;
  • Diversificazione: inserire argento in portafoglio riduce la correlazione con altri asset azionari o obbligazionari e mitiga l'effetto delle fasi economiche recessive;
  • Accessibilità: anche investimenti di piccolo taglio permettono l’esposizione diretta, senza dover acquistare lingotti o gestire logistica e sicurezza;
  • Trasparenza sulle modalità di custodia e movimentazione dell’asset.

Le differenze tra ETF, ETC e ETF sulle miniere di argento

È importante distinguere tra ETF argento (generalmente prodotti fisici in Svizzera o in paesi extra UE), ETC argento (strumenti prevalentemente disponibili nell’Unione Europea) e ETF sulle società minerarie. Mentre gli ETF/ETC replicano direttamente il prezzo dell’argento fisico, gli ETF sulle aziende minerarie investono in società del settore estrattivo (ad es. Global X Silver Miners UCITS ETF), offrendo una correlazione solo indiretta al prezzo del metallo ed esponendo a una volatilità superiore e a rischi tipici delle società quotate (performance, governance, esposizione valutaria, ecc).

Inoltre, esistono strumenti a leva finanziaria (2x/3x) pensati per operatività di brevissimo periodo e investitori avanzati, in grado di amplificare i movimenti giornalieri del prezzo dell’argento, elevando però la complessità, i costi e il rischio complessivo.

Principali ETF e ETC sull’argento quotati nel 2025

I prodotti più rilevanti per il mercato italiano nel 2025 sono:

  • iShares Physical Silver ETC (IS0R): replica fisica, costo annuo 0,20%, gestione trasparente, argento custodito presso JP Morgan;
  • WisdomTree Physical Silver (PHAG): replica fisica, costo annuo 0,49%, argento custodito presso HSBC, ampio storico di performance;
  • Xtrackers Physical Silver ETC: denominato in euro, TER 0,45%, elimina il rischio cambio USD/EUR, adatto a investitori che vogliono evitare l’esposizione valutaria;
  • Invesco Physical Silver ETC: replica fisica diretta, accesso semplice al metallo senza conversioni di valuta.

Alla selezione diretta si aggiungono fondi come SILV o Global X Silver Miners per chi desiderasse un’esposizione alle aziende di estrazione e lavorazione.

Come scegliere tra i migliori ETF sull'argento: parametri e confronto

Per valutare quale ETF argento scegliere bisogna considerare numerosi fattori chiave:

  • Commissioni di gestione (TER): impattano direttamente sul rendimento netto nel lungo periodo;
  • Replica fisica o sintetica: la replica fisica offre maggiore trasparenza e riduce il rischio di controparte;
  • Liquidità e dimensione del fondo: ETF maggiormente scambiati, con elevati patrimoni gestiti, sono preferibili per sicurezza e facilità di acquisto/vendita;
  • Valuta di denominazione: gli ETF in euro riducono il rischio cambio per investitori della zona euro;
  • Sicurezza del deposito e trasparenza: fondamentale verificare le policy di deposito e audit del sottostante;
  • Storico performance: benché i rendimenti passati non garantiscano profitti futuri, un track record pluriennale è indice di affidabilità gestionale;
  • Specializzazione: ETF o ETC a leva o short sono destinati principalmente a investitori esperti che adottano strategie speculative di breve termine.
ETF/ETC Replica Valuta TER Deposito
iShares Physical Silver (IS0R) Fisica USD 0,20% JP Morgan
WisdomTree Physical Silver (PHAG) Fisica USD 0,49% HSBC
Xtrackers Physical Silver ETC Fisica EUR 0,45% Deutsche Bank

Rendimenti storici e confronto commissioni degli ETF argento

I risultati dei principali ETF sull’argento negli ultimi anni hanno seguito la volatilità tipica del mercato delle materie prime: ad esempio, i rendimenti annui 2024-2025 si attestano tra +18% e +24% per i migliori ETC/ETF, ben superiori alla media dei fondi azionari tradizionali nello stesso periodo. Le commissioni di gestione (Total Expense Ratio), misurate tra lo 0,20% e lo 0,49%, sono tra le più basse del mercato dei metalli preziosi, con spread di acquisto/vendita contenuti grazie all’ampia liquidità sulla Borsa Italiana e sui principali mercati europei.

Volatilità, rischi e suggerimenti di portafoglio

Nonostante l’attrattività, l'investimento in argento comporta una volatilità significativa, superiore all’oro, poiché il prezzo è influenzato dalla domanda industriale, dai cicli economici globali e dalle variazioni valutarie. L’argento non genera redditi passivi (come dividendi o cedole), dunque va inserito in portafoglio secondo precise strategie di gestione del rischio. Diversi analisti suggeriscono di limitare l’esposizione agli ETF argento tra il 5% e il 10% del capitale investito complessivo, utilizzando tali strumenti principalmente per strategie di copertura o come alternativa alle asset class tradizionali durante fasi di turbolenza dei mercati finanziari.

Come investire negli ETF sull’argento: piattaforme e consigli pratici

Investire negli ETF sull’argento può essere effettuato tramite le principali piattaforme online di brokeraggio (Fineco, Widiba, Directa, Borsa Italiana, eToro). È essenziale valutare le commissioni applicate da ciascun intermediario e, per importi rilevanti, prediligere operatori con sistemi di deposito titoli e protezione del capitale.
Per un investimento consapevole si consiglia di:

  • Verificare la strategia di replica e la natura fisica o sintetica del prodotto;
  • Calcolare l’impatto complessivo delle commissioni (costituzione, gestione, cambio valuta, spread sugli scambi);
  • Monitorare periodicamente le performance rispetto al benchmark di riferimento;
  • Considerare il rischio specifico e la volatilità dello strumento prima di allocare somme rilevanti.

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