Sostituzione o risarcimento per l’acquisto di mobili difettosi sussistono quando si verificano problemi di montaggio, difetti tali da rendere i mobili diversi da come si immaginava inizialmente, per esempio per dimensioni, o difetto di conformità derivante dalla carenza delle istruzioni di installazione.
Hai acquistato dei mobili nuovi e una volta montati ti sei reso conto che presentano dei difetti? E’ possibile chiederne la sostituzione? Non accade di raro una situazione del genere, si acquistano cioè dei mobili nuovi che tanto ci piacevano o servivano e appena a casa risultano difettosi.
La prima cosa che vien da fare è generalmente contattare il riveditore, far presente difetti o eventuali problemi riscontrati per trovare soluzioni. Vediamo allora quali sono i casi in cui per mobili difettosi è possibile chiedere sostituzione o risarcimento.
Sulla questione sostituzione e risarcimento per l’acquisto di mobili difettosi sono diverse le leggi 2022 i vigore, tra quelle previste dal Codice Civile e quelle previste dal Codice del Consumo.
Il Codice Civile si esprime in merito con il concetto di garanzia generale, che prevedono che il venditore debba garantire che il prodotto venduto non presenti alcun vizio tale da risultare non idoneo all’impiego per cui è stato acquistato. Se questa ipotesi dovesse verificarsi il consumatore può chiedere al venditore o la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo di vendita del bene.
Se si sceglie la risoluzione del contratto, il consumatore deve restituire il mobile al venditore e può ottenere il rimborso del prezzo pagato per l’acquisto, ma solo se la denuncia del vizio avviene da acquirente a venditore entro 8 giorni dalla data in cui è stato riscontrato lo stesso vizio.
Insieme alla garanzia generale prevista dal Codice Civile, chi acquista mobili che risultano difettosi può anche ricorrere alla garanzia legale di conformità prevista dal Codice del Consumo e che una durata di due anni. Questo principio prevede che in caso di non conformità, l’azienda sia obbligata a:
Stando a quanto previsto dal Codice del consumo, il venditore è responsabile verso il consumatore in presenza di qualsiasi difetto di conformità esistente quando il mobile viene venduto.
Se, dunque, i mobili acquistati mostrano difetti, l’acquirente può:
Sostituzione e risarcimento per l’acquisto di mobili difettosi come previsti da Codice Civile e Codice del Consumo valgono nei casi in cui dovessero sussistere i seguenti difetti: