Chi non effettua come da legge previsto revisione e controllo della caldaia va incontro a diversi rischi, tra multe e sanzioni che possono essere anche molto salate. Proprietario o inquilino di un appartamento che non effettuano regolarmente controllo, revisione e manutenzione della caldaia rischiano una multa prevista compresa tra i 500 e i 3000 euro.
Controllo, revisione e manutenzione della caldaia sono procedure previste per legge per tutti coloro che hanno, appunto, una caldaia in casa. Si tratta di un obbligo stabilito per la necessità di evitare eventuali problemi di funzionamento dell’impianto che potrebbero danneggiare non solo proprietario o inquilino di un singolo appartamento o una casa ma l’intero condominio, nonché contribuire ad aumentare la cattiva qualità dell’aria. Un impianto malfunzionante può essere, infatti, molto pericoloso per la sicurezza di casa.
Proprio per evitare tali problemi, la legge stabilisce tempi precisi in cui devono essere effettuati i controlli e le revisioni delle caldaie prevedendo anche multe e sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di revisione. Quali sono i rischi che si corrono per mancata revisione e controllo della caldaia?
Se non faccio controllare la caldaia cosa rischio? Chi non effettua come da legge previsto revisione e controllo della caldaia va incontro a diversi rischi, tra multe e sanzioni che possono essere anche molto salate. Proprietario o inquilino di un appartamento che non effettuano regolarmente controllo, revisione e manutenzione della caldaia rischiano una multa prevista compresa tra i 500 e i 3000 euro. Nel caso in cui gli stessi fossero del tutto sprovvisti del libretto della caldaia, la multa prevista oscilla tra i 500 e i 600 euro.
In caso di mancata revisione della caldaia o se si riscontrano anomalie nell’impianto, oltre alle sanzioni previste, proprietario o inquilino devono pagare anche l’onere derivante dal controllo compreso tra i 50 e i 200 euro per gli impianti domestici. Se la manutenzione non viene effettuata su un impianto di grandi dimensioni di una società o una struttura commerciale, la multa può arrivare fino a mille euro.
La revisione della caldaia è obbligatoria per tutti e, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, in base alla tipologia di caldaia controllo e revisione devono essere effettuate ogni determinato periodo di tempo. Entrando più nello specifico, controllo e revisione della caldaia per avere il bollino blu deve essere fatta:
Una volta effettuati controlli e revisione della caldaia, si riceve il cosiddetto bollino blu per le caldaie, rilasciato dai tecnici specializzati nel comune di residenza a differenza, che attesta l’avvenuta revisione e gli avvenuti controlli sulla caldaia per efficienza, buon funzionamento, e se le emissioni di sostanze inquinanti, attraverso i fumi di scarico, rispettano gli standard stabiliti dalla legge.
Ricordiamo che insieme al bollino blu per la certificazione dell’avvenuta revisione della caldaia, esiste anche il bollino verde per le caldaie, altra certificazione che attesta l’avvenuta revisione della caldaia, esattamente come il bollino blu, ma che è obbligatorio per tutti i Comuni con una popolazione fino a 40mila abitanti ed è di competenza di Regione o Provincia.
Sanzioni fino a 3.000 euro per chi non rispetta i termini di legge per la revisione e il controllo della caldaia: un rischio.