Il valore dell’importo dell’indennità di disoccupazione Naspi dipende dal valore della retribuzione media imponibile ai fini previdenziali dal lavoratore degli ultimi 4 anni e può avere un valore massimo al mese di 1.300 euro.
L’indennità di disoccupazione Naspi vale solo per coloro che dimostrano di essere in totale stato di disoccupazione e involontario visto che per farne domanda è necessario essere stati licenziati. A meno, infatti, di dimissioni per giusta causa, la Naspi non viene erogata a chi si dimette dal proprio lavoro. Gli altri requisiti necessari per poter presentare richiesta di Naspi sono aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti il licenziamento e aver svolto almeno 30 giornate di lavoro effettivo o equivalenti, a prescindere dai contributi versati nei 12 mesi prima dell’inizio del periodo di disoccupazione. Durata di erogazione e importo della Naspi dipendono da tempo di valore e retribuzione del lavoratore durante il suo periodo di occupazione.
L’importo della Naspi per la disoccupazione non può superare il limite massimo di 1.300 euro ma non ha un importo minimo stabilito ma dipende, in percentuale, dall’entità dello stipendio che il lavoratore a percepito durante il suo periodo di lavoro.
In particolare, stando a quanto definito, il valore dell’assegno Naspi è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, se il reddito è pari o inferiore a 1.195 euro; ed è pari al 75% di questa somma sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile imponibile ed euro 1.195 se il reddito medio mensile imponibile è superiore a questo importo.
Il calcolo dell’indennità di disoccupazione Naspi dipende, dunque, dall’importo dello stipendio percepito dal soggetto durante il suo lavoro. Per calcolare quanto si percepirebbe di Naspi è disponibile anche un calcolatore online che permette di calcolare l’importo Naspi semplicemente inserendo i mesi in cui si è lavorato; l’entità dello stipendio lordo mensile; e le settimane effettive di lavoro e in pochi secondi si conoscerà la propria eventuale Naspi mensile.
Per fare un esempio di calcolo dell’indennità Naspi, prendiamo il caso di un lavoratore che ha lavorato 104 settimane negli ultimi 4 anni, percependo uno stipendio totale di 40mila euro 40.000, ogni mese si percepiranno 1.013,85 euro. L’importo risulta dal valore imponibile previdenziale, 40mila euro, diviso il numero di settimane di contributi, 104, per un risultato di 384,62 da moltiplicare per 4,33 e il risultato è 1.665,39. Essendo tale somma maggiore di 1.195 si prende il 75% di 1.195 (896,25) e si aggiunge il 25% della differenza rispetto a 1.195, cioè il 75% di 1.195 che da come risultato 896,25 più il 25% di 470,38 che da come risultato 117,60. Quindi: 896,25 più 117,60 da come risultato 1.013,85, cifra che si ridurrà dopo i primi tre mesi.