Nuove agevolazioni importanti a fondo perduto per lavori in casa, terreni o per acquisto gratis

Quali sono le agevolazioni a fondo perduto disponibili per lavori e acquisto di case o terreni: cosa prevedono e a chi sono destinate

Autore: Chiara Compagnucci
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Nuove agevolazioni importanti a fondo pe

Quali sono le nuove agevolazioni a fondo perduto per lavori in case e terreni o acquisto gratis?

Sono diverse le agevolazioni a fondo perduto che permettono di fare lavori in case o acquistare terreni gratis, ma destinate solo a particolari tipologie di immobili, come case in zone rurali o terreni agricoli, con l’obiettivo di promuovere e sostenere lo sviluppo di luoghi e attività, come quelle che si possono avviare su terreni agricoli, altrimenti a rischio di abbandono e degrado. 
 

Quali sono le nuove importanti agevolazioni a fondo perduto per lavori in case e terreni o acquisto completamente gratis? Sono diverse le nuove agevolazioni a fondo perduto, che si affiancano a quelle già esistenti, per fare lavori in case e su terreni o acquistarli e si tratta di novità previste dal nuovo Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede un pacchetto di investimenti e riforme volte a miglioramento e sviluppo del Paese. Vediamo quali sono e cosa prevedono.

  • Nuove agevolazioni a fondo perduto per lavori e acquisto case 
  • Quali sono agevolazioni a fondo perduto disponibili per acquisto e lavori su terreni

Nuove agevolazioni a fondo perduto per lavori e acquisto case e terreni 

Sono disponibili agevolazioni e prestiti a fondo perduto per accedere ai contributi destinati a finanziare lavori di ristrutturazione per progetti di tutela e valorizzazione di case in zone rurali, agevolazioni già in vigore lo scorso anno e prorogate ancora quest’anno. 

I contributi per sostenere lavori di ristrutturazione e sistemazione di case in comuni rurali possono essere richiesti da soggetti privati, persone fisiche, ditte individuali, imprese in forma societaria, imprese sociali e imprese agricole, ma anche da soggetti non profit, come organizzazioni culturali e Fondazioni, nonché da enti ecclesiastici civilmente riconosciuti come parrocchie, diocesi che risultano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dell’immobile oggetto di lavori. 

Per effettuare lavori di recupero e sistemazione di un edificio rurale con lavori di ristrutturazione edilizia, demolizione e ricostruzione, mantenendo la stessa volumetria, si può usufruire di agevolazioni a fondo perduto, i cui bandi sono emessi dalle singole regioni, ma anche di diversi bonus nazionali, a partire dal bonus ristrutturazioni edilizie.

Il bonus ristrutturazioni edilizie permette di avere una detrazione al 50% sui lavori di recupero di un rudere entro il limite massimo di spesa di 96mila euro da ripartire in 10 quote annuali di pari importo e può essere richiesto sia proprietari e sia dagli altri soggetti che sostengono le spese come locatari o comodatari, titolari di un diritto reale di godimento, soci di cooperative divise e indivise.

Per il recupero di case ed edifici rurali si possono anche richiedere, a livello nazionale, sismabonus ed ecobonus per la realizzazione di lavori antisismici e di riqualificazione energetica. Precisiamo che per usufruire del sismabonus, i lavori di demolizione e ricostruzione devono essere di conservazione del patrimonio edilizio esistente ed essere eseguiti su case ed edifici rurali solo lavori di ristrutturazione e non di nuova costruzione.

Quali sono agevolazioni a fondo perduto disponibili per acquisto e lavori su terreni

Sono ancora disponibili quest’anno finanziamenti a fondo perduto per giovani che vogliono avviare un’impresa agricola e risiedono in zone rurali svantaggiate o in ritardo e che valgono per l’acquisto di terreni agricoli e di beni o servizi strumentali all’avvio dell’attività, compresi quelli usati nella produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti.

L’agevolazione a fondo perduto per terreni agricoli prevede la restituzione solo del 50% del capitale con prestiti a tasso agevolato, mentre il restante 50% è carico delle istituzioni e può essere richiesta da giovani tra i 18 e i 36 anni già in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o che intendono conseguirla entro due anni dalla presentazione della domanda rivolgendosi a Invitalia, agenzia specializzata negli investimenti e nello sviluppo imprenditoriale.

Per chi acquista terreni e vuole avviarci attività, sono disponibili anche finanziamenti a fondo perduto per micro, piccole e medie imprese agricole per investimenti innovativi relativi alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. 

Gli incentivi sono concessi solo sotto forma di contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, e devono essere impiegati solo in sedi o stabilimenti delle imprese situate sul territorio nazionale.