Stando a quanto recentemente stabilito, con il termine dello stato di emergenza a causa della pandemia per Covid-19, dal prossimo mese di aprile 2022, i pagamenti delle pensioni torneranno regolarmente in calendario il primo giorno di ogni mese per tutto l'anno. Si torna, dunque, ad avere gli accrediti, o la possibilità di ritirare i soldi delle proprie pensioni, direttamente ogni primo giorno del mese.
Cambiano le date dei pagamenti delle pensioni dal prossimo mese di aprile 2022 al termine del periodo dello stato di emergenza per il Covid-19, motivo per il quale Poste Italiane ha comunicato che a partire dal prossimo mese di aprile tornerà in vigore il normale calendario di pagamento delle pensioni per tutti i pensionati, sia che ricevono il pagamento della pensione dalla Posta e sia che ricevono il pagamento della pensione direttamente dalla propria banca, perché i pagamenti vengono per tutti disposti dall’Inps. Vediamo allora qual è il calendario aggiornato delle nuove date di pagamenti delle pensioni dal mese di aprile 2022?
Il calendario aggiornato delle nuove date di pagamento delle pensioni a partire dal prossimo mese di aprile 2022 torna ad essere quello in vigore prima dello scattare dell’emergenza Covid, vale a dire pagamenti il primo giorno di ogni mese.
Per i pensionati titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution, gli accrediti delle pensioni torneranno regolarmente ad essere pagati dal primo giorno del mese ogni mese e sempre da venerdì da venerdì primo aprile i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution possono prelevare i contanti dagli 8000 ATM Postamat in Italia, senza necessità di recarsi allo sportello.
I nuovi pagamenti delle pensioni a partire dal prossimo mese di aprile 2022 saranno accompagnati anche da nuovi aumenti degli importi, per effetto sia di rivalutazione automatica delle pensioni, sia di revisione delle aliquote Irpef e sia delle nuove detrazioni fissate per reddito da pensione.
Ad incidere sull’aumento delle pensioni c’è certamente la rivalutazione automatica delle pensioni determinata su tre fasce di reddito che sono:
Precisiamo che il trattamento minimo di riferimento dal primo gennaio 2022 è di 523,83 euro.
Passando alle nuove aliquote Irpef, che sono passate da cinque a quattro, sono le seguenti:
I maggiori aumenti delle pensioni spetteranno a redditi medio alti. Per esempio:
Gli aumenti delle pensioni sono risultato anche delle nuove detrazioni rimodulate dalla riforma fiscale 2022 per redditi da pensione e che sono le seguenti: