I contratti di telefonia possono avere una durata di estensione massima per 24 mesi. Per quanto riguarda il diritto di recesso, il cliente deve essere avvisato entro 30 giorni in merito a eventuali cambi unilaterali.
Croce e delizia degli operatori telefonici, i rapporti con i clienti non sono sempre così semplici e non a caso sono spesso e volentieri oggetto di controversie e incomprensioni. A tal punto che spesso e volentieri sia i tribunali e sia l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si sono più volte espressi per fare chiarezza sulla questione. Con il legislatore che è poi intervenuti per adeguare le normative. Approfondiamo meglio le novità tra
Contratti cellulari, tariffe e tutela utenti, regole ufficiali 2023
Come cambia la gestione del Registro delle opposizioni nel 2023
Il 2023 è l'anno dell'entrata in vigore del nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche in Italia. I contratti di telefonia possono avere una durata di estensione massima per 24 mesi. Dopodiché gli operatori telefonici devono proporre un'offerta della durata massima di 12 mesi.
Tanto per fare un confronto con le regole precedenti: i contratti avevano una durata fino a 48 mesi con l'obbligo di saldare tutte le rate anche in seguito a una disdetta.
Per quanto riguarda il diritto di recesso, il cliente deve essere avvisato entro 30 giorni in merito a eventuali cambi unilaterali. Conserva il diritto di disdire in modo gratuito, senza pagare né costi di disdetta o penali. L'utente ha quindi 60 giorni per recedere dal contratto in modo gratuito.
Cambiano le sanzioni in quanto, come si legge nel Codice delle comunicazioni elettroniche in Italia, ai soggetti che non ottemperano agli ordini e alle diffide viene irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria da 240.000 a 5.000.000 euro con tanto di ordine all'operatore del rimborso delle eventuali somme ingiustificatamente addebitate agli utenti, indicando il termine entro cui adempiere, in ogni caso non inferiore a 30 giorni.
Dopodiché, se l'inottemperanza riguarda provvedimenti dell'Autorità in relazione alla violazione delle disposizioni relative a imprese aventi significativo potere di mercato, si applica a ciascun soggetto interessato una sanzione amministrativa pecuniaria di almeno il 2% e non superiore al 5% del fatturato realizzato nell'ultimo bilancio approvato prima della notificazione della contestazione, relativo al mercato al quale l'inottemperanza si riferisce.
Sul versante telemarketing viene data la possibilità di iscriversi al Registro delle opposizioni anche nei casi in cui venga effettuato con intelligenze artificiali. Gli operatori hanno adesso l'obbligo di consultare tale registro. L'iscrizione consente di annullare tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità di telemarketing e sancisce il divieto di cessione a terzi dei dati personali, indifferentemente dalla fonte dei contatti che utilizzano gli operatori.
Questi ultimi saranno obbligati a consultare il nuovo Registro prima dell'avvio di ogni campagna pubblicitaria per verificare i numeri che intendono contattare. Si tratta di una vera e propria riforma del telemarketing, rappresentando una importante novità nell'ambito degli strumenti disponibili per la tutela della privacy, in quanto con un'unica iscrizione al Registro si vieterà a tutti gli operatori di utilizzare il proprio numero di telefono per fini pubblicitari, indifferentemente dalla modalità in cui siano stati acquisiti i consensi e dalla fonte utilizzata per estrapolare i dati.
Un altro passaggio del nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche in Italia stabilisce che l'attività di installazione di reti ed esercizio di reti o servizi di comunicazioni elettroniche a uso privato è libera, fatte salve le eventuali limitazioni introdotte da disposizioni legislative regolamentari amministrative che prevedano un regime particolare per i cittadini o le imprese di Paesi non appartenenti all'Unione europea o allo Spazio Economico Europeo, o che siano giustificate da esigenze della difesa e della sicurezza dello Stato, della protezione civile, della sanità pubblica e della tutela dell'ambiente, poste da specifiche disposizioni.