Nuove modifiche su limiti contanti e obbligo Pos potrebbero arrivare nel 2023 con nuovo Governo

Dal 2022 non è più possibile effettuare pagamenti in un'unica soluzione in contante d'importo superiore a 1.000 euro con obbligo di Pos. E con il nuovo governo?

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Nuove modifiche su limiti contanti e obb

Limiti contanti e Pos, cosa può cambiare con nuovo governo?

Se vince il centrosinistra potrebbero rivedere i costi delle commissioni del Pos e mantenuto il limite dell'uso dei contati. Nel caso di vittoria del centrodestra potrebbe invece aumentare il limite dei contati e rese meno rigide le norme sull'uso del Pos.

Anno dopo anno, se ci sono due questioni costantemente al centro dell'attenzione sono il limite sull'utilizzo dei contanti e l'obbligatorietà dell'utilizzo del Pos, anche per piccoli importi e qualunque sia l'esercizio commerciale. Con le elezioni alle porte c'è da scommettere che entrambi questi capitoli di discussioni torneranno al centro delle scene.

Non è un caso che in questi anni entrambi gli schieramenti abbiano assunto posizioni molto precise in materia e per certi versi anche opposte. Facciamo allora il punto della situazione sia in relazione alle disposizioni vigenti e sia alle modifiche su limiti contanti e Pos potrebbero arrivare nel 2023 con nuovo governo dopo elezioni. Vediamo quindi più specificatamente:

  • Limiti contanti, cosa può cambiare con nuovo governo

  • Uso Pos, cosa può cambiare con nuovo governo

Uso Pos, cosa può cambiare con nuovo governo

Dal 2022 non è più possibile effettuare pagamenti in un'unica soluzione in contante d'importo pari o superiore a 1.000 euro (999.99 euro per la precisione). Si tratta di uno step ulteriore rispetto a un percorso che è ormai iniziato da alcuni anni e che sta vedendo un abbassamento progressivo del tetto. I trasferimenti che superiore questo limite devono quindi essere eseguiti tramite intermediari abilitati, come banche e Poste.

L'applicazione della soglia riguarda il valore oggetto di trasferimento e viene applicato anche sulle cosiddette operazioni frazionate ovvero i pagamenti inferiori al limite che appaiono frazionati. A tal proposito, il frazionamento in più importi inferiori al limite è ammesso nel caso in cui lo stesso sia previsto dalla prassi commerciale o da accordi contrattuali.

Se il prezzo dovuto sia di importo pari o superiore a 1.000 euro può essere pagato a rate in contanti solo se l'importo di ciascuna rata è inferiore a 1.000 euro. Oppure se la rateizzazione è prevista dal contratto sottoscritto dalle parti dal quale deve risultare, in particolare l'importo complessivo da pagare, l'indicazione delle singole rate e delle relative scadenze. Il nuovo limite trova spazio anche per la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta effettuata da parte di soggetti iscritti nella sezione specifica. Rimane inalterata la soglia istituita per il servizio di rimessa di denaro effettuata dai cosiddetti money transfer.

Rispetto a questo contesto, nel caso di vittoria del centrosinistra, è lecito immaginare che l'impianto sul limite dei contanti possa continuare a rimanere lo stesso o al massimo potrebbero essere rivisti i costi delle commissioni bancarie. Se dovesse vincere il centrodestra non sarebbe invece da escludere che la soglia massima possa essere innalzata, in coerenza con quanto sostenuto negli ultimi anni.

Uso Pos, cosa può cambiare con nuovo governo

Oggi hanno l'obbligo di dotarsi di Pos per permettere pagamenti con carte commercianti e artigiani; titolari di attività di ristorazione; professionisti che esercitano in proprio e hanno un rapporto diretto con il cliente; tassisti; venditori ambulanti; attività ricettive come hotel e B&B; agriturismi. Anche professionisti e ditte individuali in regime forfettario sono soggetti all'obbligo del Pos.

Ecco allora che negozianti e professionisti possono essere sanzionati se non consentono ai clienti di pagare con una carta di debito, di credito o prepagata. Per ogni transazione via Pos rifiutata, la sanzione è pari a 30 euro, a cui aggiungere il 4% del valore della transazione stessa. Spetta agli ufficiali e agli agenti di polizia giudiziaria, così come agli organi addetti al controllo sull’osservanza delle disposizioni, verificare la corretta applicazione delle norme.

In tale situazione, nel caso di vittoria del centrosinistra, che ha spinto per l'introduzione del Pos, i cambiamenti potrebbero essere minimi o inesistenti. Al contrario, in caso di vittoria del centrodestra, potrebbero essere allargate le maglie ovvero potrebbero essere riviste le norme nell'ottica di una minore severità.