Secondo quanto messo a punto dal ministro della P.A. Brunetta, l'obiettivo delle nuove Linee guida definite è quello di avere figure professionali impiegate nella P.A. con profili di competenza e le cui competenze non devono essere solo le conoscenze acquisite o maturate nel tempo, ma come vengono impiegate nello svolgimento del lavoro e, quindi, nelle capacità, nelle abilità, nelle attitudini nello svolgimento del proprio ruolo. Proprio in virtù della valutazione di tali competenze, sarà data maggiore rilevanza nell’avanzamento di carriera alle capacità comunicative e relazioni di ogni singolo dipendente pubblico.
Quali sono le nuove regole per aumento stipendi e carriere per statali ufficiale nel 2022-2023? La meritocrazia per fare carriera e avere stipendi più alti: cambiano le regole di lavoro per gli statali dopo la definizione delle nuove Linee di indirizzo per l’individuazione dei nuovi fabbisogni professionali da parte delle amministrazioni pubbliche, da parte del ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Vediamo cosa prevedono.
Secondo quanto messo a punto dal ministro della P.A. Brunetta, l'obiettivo delle nuove Linee guida definite è quello di avere figure professionali impiegate nella P.A. che non siano solo dipendenti con profili professionali ma con profili di competenza e le cui competenze non devono essere solo le conoscenze acquisite o maturate nel tempo, ma come vengono impiegate nello svolgimento del lavoro e, quindi, nelle capacità, nelle abilità, nelle attitudini nello svolgimento del proprio ruolo.
Proprio in virtù della valutazione di tali competenze, sarà data maggiore rilevanza nell’avanzamento di carriera alle capacità comunicative e relazioni di ogni singolo dipendente pubblico.
Inoltre, per effetto dell'approvazione del nuovo contratto rinnovato per gli statali, sono previste ulteriori novità che riguardano:
Gli avanzamenti di carriera potranno, inoltre, avvenire anche senza concorso, ma considerando titoli e valutazioni.
Con l’avanzamento delle carriere, cambiano anche, aumentando chiaramente, gli stipendi degli statali. E con il rinnovo contrattuale approvato, sono stati definiti gli aumenti da Ccnl.
In particolare, gli aumenti previsti da Ccnl variano in base al ruolo e all’inquadramento del lavoratore e gli aumenti tabellari per ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici sono compresi tra 63 euro lordi mensili (per un dipendente di prima Area fascia F1) e 117 euro (per un ispettore generale).
Per il Cnel gli aumenti sono fino a 106 euro (per un dipendente area C livello 5), mentre all’Enac, l’Ente nazionale di aviazione civile, arrivano fino a 151,80 euro lordi mensili (per un professional PII 4 super) e per l’Agid, l’Agenzia per il digitale, si sale ancora a 194,46 euro (per un professional F9).