Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, per i permessi per la Legge 104, se si lavora in part-time orizzontale, i giorni di permesso non devono essere riproporzionati poiché sono commisurati alla ridotta durata dell'attività lavorativa, mentre devono essere riproporzionati se si lavora con part time di tipo verticale o misto.
Quali sono le nuove regole per usufruire dei permessi per la Legge 104 con part time nel 2024? I giorni di permesso a lavoro per Legge 104 vengono concessi, per legge, per permettere ai lavoratori di prestare assistenza al familiare disabile, o per il disabile stesso.
Secondo quanto previsto dalle regole in vigore, il lavoratore può assentarsi dal lavoro per 3 giorni al mese (divisi anche in ore) o in alternativa per 2 ore al giorno.
L'Inps ha fornito nuove istruzioni per usufruire dei permessi per la Legge 104 in caso di lavoro part time.
Le leggi in vigore prevedono per ogni lavoratore dipendente con la Legge 104 o che si occupa della cura e dell'assistenza di un familiare con la Legge 104 il diritto ad usufruire di tre giorni di permesso al mese, anche in maniera non continuativa.
Per le modalità di fruizione dei permessi della Legge 104, l’Inps ha chiarito che devono essere riproporzionati nel caso di lavoro part time sia di tipo verticale che di tipo misto.
Ai lavoratori con part time orizzontale spettano i tre giorni di permesso interi e non si commisurano alla riduzione della prestazione lavorativa.
Le regole in vigore cambiano per il part time verticale o misto. Secondo quanto stabilito, infatti, se la percentuale del part time verticale o misto supera il 50% del tempo pieno previsto dal contratto collettivo, la durata dei permessi non viene riproporzionata.
Ciò significa che in questo caso vengono riconosciuti interamente ai lavoratori impiegati a tempo parziale i tre giorni di permesso.
Per i part time di tipo verticale e misto fino al 50%, invece, i giorni di permesso si riducono, proporzionalmente al lavoro effettivamente prestato.
Con una circolare del 22 novembre, l’Inps ha chiarito che i giorni di permesso della Legge 104 possono essere fruiti da più richiedenti, anche in part time, che assistono la stessa persona con disabilità, ma a condizione che ne fruiscano in maniera alternativa tra loro e non contemporaneamente negli stessi giorni.
Dunque, i permessi per la Legge 104 possono essere riconosciuti a più soggetti per l'assistenza alla stessa persona con disabilità ma alternativamente e non negli stessi giorni
Sono, dunque, cambiate le regole per la fruizione di permessi per la Legge 104 dopo la cancellazione della figura del referente unico per l’assistenza e ora possono essere concessi a più soggetti per l’assistenza della stessa persona.