Nuovo Bonus bollette luce, acqua e gas 2022 a chi spetta, Isee, importi. E' ufficiale

Ecco chi può fare domanda, requisiti Isee (e non solo), condizioni, sconti e importi per il nuovo bonus bollette luce, acqua e gas 2022 ufficiale del Governo Draghi.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Nuovo Bonus bollette luce, acqua e gas 2

A chi spetta bonus bollette luce, acqua e gas 2022?

Il primo parametro da verificare per l'accesso al bonus bollette luce, acqua e gas 2022 è l'Isee. L'agevolazione può essere richiesta da chi ha reddito inferiore a 8.265 euro l'anno. Nel caso di famiglie con quattro o più figli, la soglia si alza a 20.000 euro all'anno di Isee.

Anche nel 2022 è attivo il bonus luce, acqua e gas. Si tratta di una facilitazione economica che proprio in questa epoca di aumento dei costi delle bollette si rivela strategico per i beneficiari.

Condizione di base per fruire dell'agevolazione è infatti il livello dell'Isee ovvero l'Indicatore della situazione economica equivalente, lo strumento utilizzato per misurare la condizione economica dei contribuenti ed eventualmente consentire l'accesso alla prestazioni pubblici.

Provando a fornire qualche numero, il nuovo bonus coinvolge circa 2,5 milioni di utenze dell'energia elettrica e a quasi 1,5 milioni di utenze gas. Ma entriamo nel dettaglio delle disposizioni entrate in vigore nel 2022 e vediamo più da vicino alcuni aspetti specifici:

  • A chi spetta bonus bollette luce, acqua e gas 2022

  • Bonus bollette luce, acqua e gas 2022, come richiederlo

A chi spetta bonus bollette luce, acqua e gas 2022

Il primo parametro da verificare per l'accesso al bonus bollette luce, acqua e gas 2022 è l'Isee. L'agevolazione può essere richiesta da chi ha reddito inferiore a 8.265 euro l'anno. Nel caso di famiglie con quattro o più figli, la soglia si alza a 20.000 euro all'anno di Isee.

Si tratta di un punto cardine in quanto il bonus scatta in base al numero di componenti della famiglia. Per le bollette della luce ammonta a 128 euro per famiglie con 1 o 2 componenti; a 151 euro per famiglie fino a 4 componenti; a 177 euro per famiglie con più di 4 componenti. Il bonus gas tiene conto del nucleo familiare, della zona climatica in cui si vive e della categoria d'uso tra acqua calda sanitaria, uso cottura e riscaldamento.

Provando quindi a sintetizzare, nel caso del bonus luce, l'Isee non deve essere superiore a 8.265 euro; l'Isee non deve essere maggiore di 20.000 euro se si hanno a carico almeno 4 figli. In ogni caso, al di là del reddito, se nel nucleo familiare è presente un soggetto con gravi condizioni di salute con un disagio fisico e ha necessità di apparecchiature mediche per vivere viene riconosciuta la possibilità di accedere alla facilitazione economica. Via libera pure per i percettori di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

Via libera al bonus gas ma con alcune condizioni. Semaforo rosso per coloro che si avvalgono del gpl in bombola o gas metano per utilizzi domestici e non domestici. In tutti gli altri casi possono beneficiare dell'agevolazione le famiglie con un reddito basso.

Il limite Isee per richiedere il bonus gas 2022 non deve essere maggiore di 8.265 euro o, nel caso di 4 figli, a 20.000 euro. Anche in questo caso sono agevolati i titolari di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.

Bonus bollette luce, acqua e gas 2022, come richiederlo

In merito alla modalità di richiesta, le famiglie devono compilare la Dichiarazione sostitutiva unica che serve a richiedere il calcolo dell'Isee. Le altre dichiarazioni sono acquisite in automatico dall'Inps e dall'Agenzia delle entrate. Dopodiché, il contribuente deve presentare agli uffici del proprio Comune di residenza, a un Caf o sul sito dell'Inps. Solo nel caso di correttezza e completezza della documentazione è corretta, il bonus viene assegnato in modo automatico e accreditato in bolletta

In questo contesto si inserisce anche la possibilità di rateizzare gli importi delle bollette di luce e gas emesse dal primo gennaio al 30 aprile 2022. Si può fare senza interessi e fino a 10 rate mensili.

La comunicazione del piano di rateizzazione dovrà riportare da parte dei gestori del servizio deve contenere una periodicità di rateizzazione pari a quella di fatturazione ordinariamente applicata al cliente finale, con un numero di rate complessivamente pari al numero di fatture emesse di norma in 10 mesi e ciascuna di valore non inferiore a 50 euro.

Ma anche una prima rata di valore pari al 50% dell'importo oggetto del piano di rateizzazione e quelle successive di ammontare costante. Il venditore conserva comunque la possibilità di proporre un accordo su misura delle esigenze del cliente, nel rispetto delle norme generali della legge di Bilancio 2022.