Il Family Act 2022-2023 è un nuovo pacchetto di misure e agevolazioni per famiglie, figli e disabili previsto dal Pnrr, Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, per promuovere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie e ‘alleggerire’ le relative spese obbligatorie quando si hanno dei figli.
Cosa prevede il nuovo Family Act 2022-2023 tra importanti e attese leggi e agevolazioni per famiglie, figli e disabili? Il governo continua a lavorare mettendo a punto misure per sostenere le famiglie con figli e, dopo il debutto del nuovo assegno unico per figli quest’anno, sono in arrivo ulteriori misure che faranno certamente comodo a tutte le famiglie con figli. Vediamo quali sono.
Il Family Act 2022-2023 è un nuovo pacchetto di misure e agevolazioni per famiglie, figli e disabili previsto dal Pnrr, Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, per promuovere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie e ‘alleggerire’ le relative spese obbligatorie quando si hanno dei figli.
Diverse le misure che attendono di essere ufficialmente approvate dal governo, come:
Queste appena riportate sono solo le ultime misure per famiglie che il governo pensa di adottare per sostenere le responsabilità genitoriali nonché per incentivare famiglie ad avere figli avendo a disposizioni maggiori ‘attenzioni’ per la gestione dei figli, insieme ad ulteriori miglioramenti già discussi e pronti ad arrivare, come aumenti delle pensioni di invalidità da rendere di importi tali da permettere vite dignitose a chi ha mancanze, o miglioramenti della Legge 104.
Pure trattandosi di misure per famiglie con figli che meritano un plauso, considerando i tanti aiuti e sostegni previsti per chi ha figli, i tempi di reale entrata in vigore di tutte queste misure potrebbero essere decisamente lontani.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, infatti, il governo è delegato ad adottare appositi provvedimenti entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, quindi si parla di maggio 2024, e nel frattempo cambierebbe il governo e i tempi forse saranno ancora più lunghi o qualcuno di nuovo potrebbe intervenire sulle deleghe già definite, cambiandole ancora.