Secondo quanto previsto dalle nuove leggi 2022, è possibile richiedere un nuovo Isee corrente per variazioni patrimoniali. In particolare, è stato stabilito che dal primo aprile di ogni anno, in presenza di un Isee ordinario in corso di validità, si può presentare un Isee corrente se si verifica una variazione della situazione patrimoniale della famiglia superiore del 20% rispetto a quanto calcolato per l’Isee ordinario.
L'accesso a prestazioni agevolate, bonus, aiuti e sostegni viene garantito a tutte le famiglie interessate solo previa presentazione del modello Isee, documento elaborato dall'Inps che misura la ricchezza delle famiglie italiane.
Il valore Isee di ogni famiglia viene calcolato su elementi specifici che interessano tutti i membri che compongono i nuclei familiari e il modello Isee può essere Ordinario o Corrente, modello che generalmente viene richiesto quando si verifica una variazione della situazione reddituale o patrimoniale di un membro della famiglia rispetto a quanto dichiarato per il modello Isee Ordinario. Vediamo quando si può richiedere il nuovo Isee (Isee corrente) per variazioni patrimoniali.
Il modello Isee serve alle famiglie italiane per avere accesso ad una serie di misure di sostegno e strumenti welfare che vengono erogati in base a redditi e ricchezza delle famiglie. Se dopo aver presentato il modello Isee Ordinario si verifica una variazione della situazione lavorativa o di una interruzione dei trattamenti di uno dei componenti che portano ad una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare rispetto alla situazione reddituale dell’Isee Ordinario, bisogna richiedere l’Isee Corrente.
Secondo quanto previsto dalle nuove leggi 2022, è possibile richiedere un nuovo Isee corrente anche per variazioni patrimoniali. In particolare, è stato stabilito che dal primo aprile di ogni anno, in presenza di un Isee ordinario in corso di validità, si può presentare un Isee corrente se si verifica una variazione della situazione patrimoniale della famiglia superiore del 20% rispetto a quanto calcolato per l’Isee ordinario.
Il nuovo Isee corrente calcolato ha poi validità fino al 31 dicembre dell'anno di presentazione del modulo sostitutivo, a meno che non avvengano ulteriori variazioni della situazione occupazionale o della fruizione dei trattamenti, e in tal caso l’Isee deve essere aggiornato entro i due mesi successivi.
Secondo la legge in vigore, oltre la novità riguardante la variazione della situazione patrimoniale del nucleo familiare, le situazioni in cui si può richiedere l’Isee Corrente, avendo già un Isee Ordinario in corso di validità, sono le seguenti: