Le aziende deve obbligatoriamente formare e aggiornare il personale in materia di salute e sicurezza. Durata, contenuti minimi e modalità della formazione e e corsi di aggiornamento dipendenti sono definiti dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
Fare l'imprenditore significa accollarsi onori e oneri tra cui l'obbligo di formazione e corsi di aggiornamento per i dipendenti. In quali casi l'azienda deve necessariamente compiere questo passaggio? Come deve agire e quali sono le conseguenza nel caso di mancato rispetto delle prescrizioni in vigore? Approfondiamo in questo articolo:
Le aziende deve obbligatoriamente formare e aggiornare il personale in materia di salute e sicurezza.
Durata, contenuti minimi e modalità della formazione e e corsi di aggiornamento dipendenti sono definiti dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Più nello specifico, gli aspetti su cui i lavoratori devono essere attentamente istruiti sono diritti e doveri dei lavoratori e dei dirigenti, organizzazione della prevenzione dell'azienda, rischi, compreso quello legato alle diverse mansioni, organi di vigilanza, prevenzione, controllo, danno, assistenza, protezione.
Il percorso formativo coinvolge dipendenti assunti a tempo determinato o indeterminato, collaboratori a progetto, apprendisti.
Per prevenzione si intende il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell’integrità dell’ambiente esterno.
Per rischio la probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione. Per pericolo la proprietà o la qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni.
Per salute lo stato di completo benessere fisico mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità.
Per sicurezza la situazione in cui i rischi sono stati eliminati o ridotti al minimo possibile per quanto permesso dallo stato dell’arte delle conoscenze tecniche e dall’applicazione delle migliori tecnologie, compatibilmente con le necessità delle attività da svolgere.
Normativa dettagliata alla mano, il datore di lavoro assicura a ogni lavoratore una formazione sufficiente e adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento ai concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; ai rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell'azienda.
Dopodiché la formazione deve avvenire in occasione della costituzione del rapporto di lavoro o dell'inizio dell'utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro; del trasferimento o cambiamento di mansioni; della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi. Altro aspetto fondamentale disciplinato dalle norme in materia prevede che la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti sia periodicamente ripetuta in relazione all'evoluzione dei rischi o all'insorgenza di nuovi rischi.
Da segnalare che i dirigenti e i preposti ricevono dal datore di lavoro una specifica formazione e un aggiornamento periodico legati ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro.
I contenuti della formazione comprendono o principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi; la definizione e l'individuazione dei fattori di rischio; la valutazione dei rischi; l'individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione. In ogni caso la formazione dei lavoratori e quella dei rappresentanti avviene in collaborazione con gli organismi paritetici durante l'orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori.
Normativa dettagliata alla mano, il datore di lavoro assicura a ogni lavoratore una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza.