La paga base contratto cooperative 2025, sia lorda che netta, rappresenta un elemento chiave nella retribuzione dei lavoratori delle cooperative sociali e agricole, e dipende strettamente dal livello di inquadramento e dalla mansione svolta.
Dal 2025, la retribuzione base dei lavoratori delle cooperative ha subito aggiornamenti significativi sia nel settore sociale che in quello agricolo. Il rinnovo del CCNL cooperative sociali e del contratto cooperative agricole prevede aumenti salariali in più tranche fino all’autunno 2025. Per il comparto sociale, i valori minimi dei livelli sono aggiornati e, ad esempio, un dipendente di livello F2 riceve una paga base lorda di 2.504,10 € a partire da ottobre 2025, cui si aggiunge l’indennità di funzione, per un totale di 2.736,51 € mensili. Anche nelle cooperative agricole sono stati definiti incrementi progressivi fino a febbraio 2027, con particolare attenzione all’adeguamento delle indennità e dei benefit come il fondo sanitario integrativo Filcoop.
La retribuzione dei dipendenti delle cooperative è determinata da uno schema articolato in sei aree/categorie (A-F), ciascuna delle quali include uno o più livelli professionali. Il sistema di classificazione, regolato dall’art. 47 del CCNL, identifica per ogni livello le competenze richieste, la complessità delle mansioni e il grado di autonomia gestionale:
La posizione acquisita determina la paga mensile, l’accesso alle indennità e gli scatti di anzianità.
Nel settore socio-sanitario e assistenziale, il CCNL cooperative sociali 2025 stabilisce aumenti retributivi articolati in più tranche e la relativa attribuzione di indennità di funzione per quadri e responsabili. Di seguito sono riportati i minimi retributivi aggiornati da ottobre 2025 per i principali livelli:
| Livello | Minimo Mensile Lordo (€) | Indennità di funzione (€) | Totale |
| F2 | 2.504,10 | 232,41 | 2.736,51 |
| F1 | 2.192,55 | 154,94 | 2.347,49 |
| E2 | 1.985,39 | 77,47 | 2.062,86 |
| E1/D3 | 1.839,16 | - | 1.839,16 |
| D2 | 1.727,83 | - | 1.727,83 |
| D1/C3 | 1.637,56 | - | 1.637,56 |
| C2 | 1.591,06 | - | 1.591,06 |
| C1 | 1.545,21 | - | 1.545,21 |
| B1 | 1.436,78 | - | 1.436,78 |
| A2 | 1.372,53 | - | 1.372,53 |
| A1 | 1.359,88 | - | 1.359,88 |
Alla retribuzione base si aggiungono quota tredicesima e quattordicesima dove spettano, indennità specifiche previste dai contratti aziendali, assegni familiari e detrazioni fiscali. Il calcolo della paga netta varia in base a IRPEF, addizionali e contributi, e può essere simulato tramite strumenti come il simulatore Coverflex. Gli scatti di anzianità e il welfare contrattuale (fringe benefit, fondi sanitari integrativi) completano il pacchetto retributivo e rappresentano una voce di crescente importanza.
Prendendo come esempio un lavoratore inquadrato al livello A1 con paga base annua lorda di circa 16.318 € nel 2025 (considerando 12 mensilità più tredicesima e quattordicesima):
Questa simulazione è indicativa e non tiene conto di tutte le possibili variabili locali, premi di produttività, benefit aggiuntivi e situazioni familiari specifiche.
Anche il CCNL cooperative agricole 2025 ha previsto aumenti salariali suddivisi in quattro tranche fino al febbraio 2027: la prima erogata ad aprile 2024, la seconda a maggio 2025, la terza a maggio 2026 e la quarta a febbraio 2027. Di seguito la tabella aggiornata ai minimi dal 1° maggio 2025:
| Livello | Minimo Mensile Lordo da 1/5/2025 (€) |
| 1 – Quadri tecnico/amministrativi | 2.235,08 |
| 2 – Capo reparto, Capo ufficio tecnico | 2.009,35 |
| 3 – Impiegati-operai specializzati | 1.978,64 |
| 4 – Impiegati-operai | 1.861,91 |
| 5 – Operai qualificati super | 1.701,08 |
| 6 – Impiegati-operai 5° livello | 1.621,07 |
| 7 – Impiegati-operai 6° livello | 1.291,37 |
Fra le novità di rilievo nel rinnovo agricolo sono presenti:
Queste novità rafforzano la tutela del potere d’acquisto dei lavoratori e modernizzano la gestione delle risorse nel contesto cooperativistico.
Al di là della paga base mensile, vanno considerate:
La busta paga può variare sensibilmente da caso a caso, pertanto si consiglia l’uso di software o consulenti per simulazioni puntuali.
Il possesso di un contratto di lavoro conforme al CCNL cooperative tutela il dipendente rispetto alle principali aree di rischio: orario di lavoro, ferie, permessi, aspettativa, malattia, maternità, indennità di funzione, disciplina delle mansioni e della sicurezza. Il rinnovo 2025, sancito con accordi tra parti sociali e approvato dal Ministero del Lavoro, ha introdotto importanti adeguamenti che rispondono alle esigenze di un mercato in continua trasformazione e accrescono la tutela dei lavoratori più vulnerabili, come gli operatori svantaggiati (ai sensi della legge 8 novembre 1991, n. 381).
Tra i principali riferimenti normativi si ricordano: D.lgs 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; art. 47 CCNL per inquadramenti; legge 13/5/85 n. 190 sui quadri; D.lgs 276/2003 in materia di somministrazione e intermediazione; L. 104/1992 per i permessi familiari; e tutti i richiami all’articolo 76 (minimi contrattuali) e 79-80 (tredicesima/quattordicesima, scatti di anzianità).
Il welfare cooperativo viene arricchito con benefit come:
Questi strumenti, oltre a migliorare il reddito netto percepito dai lavoratori, contribuiscono alla fidelizzazione e all’attrazione di nuovi talenti nelle organizzazioni cooperative.