I nuovi voucher lavoro sono un sistema di pagamento per servizi di breve durata che non prevedono la retribuzione con una classica busta paga ma si tratta di voucher che presentano caratteristiche differenti rispetto ai buoni lavoro precedentemente in vigore.
Dopo essere stati aboliti, i voucher lavoro per il pagamento di prestazioni lavorative occasionali sono stati reintrodotti con introduzione di diverse novità rispetto a quanto precedentemente previsto. Vediamo cosa cambia per i nuovi voucher per lavori occasionali.
I nuovi voucher lavoro si distinguono in due tipologie:
Sia per il Libretto Famiglia sia per il CPO è stato fissato un limite di 5.000 euro come tetto massimo di compensi e di 2.500 euro da ogni singolo datore di lavoro, per un totale di 4 ore continuative al giorno per prestazione. Il tetto sale a 6.250 euro, se la prestazione viene da pensionati, giovani con meno di 25 anni a condizione, però, che siano iscritti a scuola o università, disoccupati o percettori di sussidi di sostegno.
L’importo dei nuovi voucher per il pagamento di prestazioni lavorative occasionali è pari a 12,41 euro per il datore, a cui corrispondono 9 euro netti per il lavoratore e 2,97 euro di contributi gestione separata Inps, 0,32 euro di contributi Inail, 0,12 euro di oneri gestionali, per un valore complessivo massimo di 5000 euro annui. Chi non rispetta questo tetto può essere soggetto a sanzioni fino a 2500 euro.
I voucher lavoro per la retribuzione di prestazioni occasionali non si possono più comprare in banca o presso tabaccai o uffici postali ma si possono acquistare solo online sul sito dell’Inps previa registrazione. Il datore di lavoro deve effettuare un versamento tramite F24 prima che il buono venga scaricato, in modo che il lavoratore possa essere pagato entro il quindicesimo giorno del mese successivo.
La comunicazione di inizio attività spetta sia al datore di lavoro, che deve indicare dati anagrafici, tipologia di lavoro che deve essere svolto e relativo pagamento, sia al lavoratore, che deve denunciare l’inizio dell’attività lavorativa almeno un’ora prima. Dunque, per prestazioni occasionali di lavoro e relativo pagamento con voucher devono registrarsi sul sito Inps sia committente che lavoratore.
Per il Libretto Famiglia, la comunicazione deve essere trasmessa a conclusione della prestazione lavorativa e comunque non oltre il terzo giorno del mese successivo a quello di svolgimento del lavoro.