I modi disponibili nel 2022 per permette ai lavoratori, sia autonomi che dipendenti, di andare in pensione anticipata per chiusura dell’azienda sono diversi e comprendono l’indennizzo commerciati Inps per cessazione attività, il contratto di espansione, che permette di anticipare l’uscita fino a 5 anni, l’isopensione, che permette di anticipare l’uscita fino a 7 anni.
Andare in pensione anticipata a causa della chiusura dell’azienda: è una prassi in alcuni casi consolidata, visto il momento di crisi, e, a seconda della categoria di lavoratori interessati all’uscita, sono diversi i modi 2022 disponibili per l’uscita anticipata.
A causa della crisi, economica prima e dovuta alla pandemia da Covid-19 poi, molte realtà aziendali si sono ritrovate in grandissime difficoltà e la soluzione per molti è quella di anticipare il momento della pensione in modo da non ritrovarsi nella complessa situazione di dover cercare un nuovo lavoro ad un’età, diciamo, avanzata. Quali sono i modi disponibili nel 2022 che permettono di andare in pensione anticipata per chiusura attività?
Tra i modi 2022 per andare in pensione anticipata per chiusura attività c’è l’indennizzo commerciati Inps per cessazione attività, misura che permette a determinate categorie di lavoratori iscritti alla Gestione commercianti di anticipare il momento della pensione rispetto ai 67 anni di età (e 20 anni di contributi) richiesti per la pensione di vecchiaia.
In particolare, l’indennizzo commercianti Inps per chiusura attività può essere richiesto da coloro che, secondo le norme in vigore, svolgono:
I requisiti per fare domanda per avere l’indennizzo commercianti Inps per la pensione anticipata per chiusura attività sono:
Per andare in pensione anticipata e ricevere l’indennizzo commercianti Inps per chiusura attività bisogna presentare apposita domanda all’Inps o accedendo al sito Inps, o contattando il numero verde Inps, o rivolgendosi a Caf e patronati, e, una volta presentata e accettata domanda per l’indennizzo, l’indennizzo decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda e viene erogato fino al raggiungimento dei normali requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia dei commercianti ed è pari alla pensione minima spettate agli iscritti alla Gestione speciale commercianti.
Altro modo disponibile nel 2022 per permettere ai lavoratori dipendenti di andare in pensione anticipata per chiusura azienda è il cosiddetto contratto di espansione. Si tratta di un sistema che permette ai dipendenti di un’azienda di uscire prima fino a 5 anni a condizione di:
Il contratto di espansione permette, dunque, ai lavoratori di andare in pensione a 62 anni di età invece che a 67 anni e la domanda per usufruirne deve essere presentata direttamente dall’azienda dall’Inps.
I lavoratori che vanno in pensione anticipata con il contratto di espansione percepiscono una indennità pari al trattamento pensionistico lordo maturato al momento della cessazione del rapporto lavorativo che viene erogato dall’azienda.
Altro modo che permette di andare in pensione anticipata nel 2022 per chiusura attività è l’Isopensione. In realtà, più che un modo per andare in pensione anticipata per vera e propria chiusura dell’attività, potremmo definire l’Isopensione uno scivolo di accompagnamento alla pensione di lavoratori in esubero dipendenti di aziende.
Stando, infatti, a quanto previsto dalle leggi in vigore, i lavoratori dipendenti di aziende in crisi possono andare in pensione anticipata fino a 7 anni prima rispetto ai requisiti fissati per la pensione di vecchiaia, cioè a 60 anni invece che a 67 anni di età, se sono in esubero e impiegati in aziende con più di 15 dipendenti.
Per permettere le uscite anticipate con l’Isopensione ai propri dipendenti, le aziende devono raggiungere accordi specifici con le organizzazioni sindacali più rappresentative, poi presentarli all'Inps che, dopo una serie di passaggi di verifiche dei requisiti e bancari, provvede al pagamento dell'assegno di isopensione spettante ai diversi lavoratori.
Tra gli altri modi 2022 che permettono di andare in pensione anticipata, anche nel caso di chiusura dell’azienda, vi è l’Ape social. Questo sistema, ormai ben noto, permette a specifiche categorie di lavoratori di andare in pensione prima a 63 anni di età e con almeno 30 anni di contributi che diventano 36 nel caso di lavoratori usuranti.
Proprio queste categorie di lavoratori, che sono invalidi, disoccupati e usuranti, possono usufruire dell'Ape social per andare in pensione anticipata 2022 nel caso di chiusura dell’azienda. Senza aspettare di dover necessariamente raggiungere i requisiti di pensione di vecchiaia (67 anni di età e 20 anni di contributi) e di pensione anticipata (42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi di contributi per le donne)
Indennizzo commerciati Inps, Isopensione, contratto di espansione, Ape social: quali sono i sistemi per andare in pensione anticipata per chiusura azienda