La pensione anticipata 2022 con contratto di espansione vale, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2022, per i dipendenti di aziende con almeno 500 unità, e non più mille, e che avvino piano di riorganizzazione e reindustrializzazione interni per sostenere sviluppo e crescita tecnologica.
Per andare in pensione anticipata 2022 sarà ancora possibile ricorrere al contratto di espansione, strumento che permette di anticipare il momento dell’uscita fino a 5 anni, rispetto ai 67 anni di età richiesta per andare in pensione anticipata, ma valido solo per determinate categorie di persone. Vediamo allora a chi spetta la possibilità di pensione anticipata 2022 con il contratto di espansione.
Il contratto di espansione, misura sperimentale per andare in pensione anticipata nel 2019 e 2020, è stato prorogato anche per il 2022 dando, dunque, ancora la possibilità di anticipare l’uscita a determinate categorie di persone.
Stando, infatti, a quanto confermato dalla Legge di Bilancio 2022, il contratto di espansione per andare in pensione anticipata 2022, come scivolo pensionistico, varrà ancora e solo per i dipendenti di grandi aziende che hanno un organico di 500 unità, ridotte dunque rispetto a quanto previsto in precedenza, quando valeva per aziende con almeno mille dipendenti, e a condizione che avviino un piano di riorganizzazione e reindustrializzazione tale da determinare sviluppo e progresso tecnologico della propria attività.
I dipendenti di azienda che possono andare in pensione prima con il contratto di espansione sono coloro a cui manchino almeno 5 anni alla pensione finale, coloro che cioè abbiano raggiunto 62 anni, 5 in meno dei 67 anni di età (e almeno 20 anni di contributi) richiesti per andare in pensione di vecchiaia.
La pensione anticipata 2022 con il contratto di espansione vale, quindi, per i lavoratori di aziende con almeno 500 dipendenti che contestualmente al pensionamento anticipato di alcuni dipendenti assumono nuovi dipendenti con contratto a tempo indeterminato e avviano un piano di riqualificazione del personale già dipendente per aggiornare conoscenze e competenze professionali.
La domanda di pensione anticipata 2022 con contratto di espansione deve essere presentata all'Inps direttamente dall’azienda previo accordo tra sindacati e Ministero del Lavoro sul piano di riorganizzazione aziendale.
E’, inoltre, previsto, come novità 2022, l'obbligo per il datore di lavoro di una fideiussione bancaria e di un versamento mensile all'Inps come garanzia di erogazione dell'indennizzo di accompagnamento alla pensione e la contribuzione figurativa.
Ai lavoratori a cui viene data la possibilità di anticipare la pensione 2022 con il contratto di espansione viene erogata una indennità (anche tramite fondi di solidarietà bilaterali) pari al trattamento pensionistico lordo maturato dal lavoratore al momento della chiusura del rapporto di lavoro.