I lavoratori notturni che possono andare in pensione anticipata 2022 sono coloro che effettuano lavori di notte e lavorano a turni e prestano la loro attività nel periodo notturno per almeno 6 ore, per un numero di giorni lavorativi all’anno non inferiore a 64, o prestano la loro attività per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo, o sono lavoratori notturni da almeno 7 anni negli ultimi 10.
Chi lavora di notte e fa i turni può usufruire di agevolazioni per le pensioni anticipate 2022 a condizione di soddisfare determinati e specifici requisiti. Vediamo quali sono i requisiti richiesti per le pensioni anticipate 2022 di chi lavora di notte e fa i turni.
Chi lavora di notte e fai i turni può anticipare il momento della pensione, considerando che tali categorie di lavoratori rientrano tra quelle dei lavoratori usuranti e gravosi. Ma chi sono i lavoratori notturni che possono andare in pensione prima?
Stando a quanto previsto dalla legge, i lavoratori notturni sono coloro che effettuano lavori di notte e possono anticipare il momento della pensione i lavoratori notturni che:
I lavoratori notturni possono andare in pensione prima se raggiungono i seguenti requisiti anagrafici e contributi:
Per andare in pensione con quota 97,6 i lavoratori notturni devono svolgere l’attività lavorativa per almeno 3 ore nell’intervallo compreso tra la mezzanotte e le cinque nel corso dell’anno lavorativo, o per 78 giorni l’anno ma per almeno 6 ore nello stesso intervallo di tempo.
Per chi non raggiunge il requisito dei 78 giorni sono previste diverse soglie di età e contributi per la pensione, bloccate all’adeguamento all’aspettativa di vita fino al prossimo 2026, che sono le seguenti:
Chi sono i lavoratori notturni e che fanno turni che possono andare in pensione anticipata 2022: requisiti richiesti