La possibilità di pagare meo tasse sulle pensioni con aliquota al 7% per i pensionati che si trasferiscono al Sud spetta ai pensionati in possesso di determinati requisiti che sono non essere fiscalmente residenti in Italia nei cinque anni d’imposta precedenti a quello in cui scatta la detassazione, trasferire la propria residenza in un Comune del Sud Italia o e in uno dei Paesi colpito dal sisma del 24 agosto 2016, del 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017 con un massimo di 3.000 abitanti, e avere una pensione all’estero.
Meno tasse per 10 anni per i pensionati che si trasferiscono al Sud Italia: le ultime notizie confermano i pensionati nel nostro Paese possano godere di un’aliquota fiscale agevolata, misura che, però, vale non per tutti i pensionati ma solo per coloro che rispettano determinati requisiti. Vediamo allora quali sono i pensionati che possono pagare meno tasse.
Il sistema fiscale a vantaggio dei pensionati in Italia prevede un’imposta sostitutiva dell’Irpef con aliquota del 7% e spetta ai pensionati che si trasferiscono nel Sud Italia. Si può usufruire della detassazione al 7% nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui viene trasferita la residenza in Italia, vale a decorrere dallo stesso periodo d’imposta e bisogna indicare la giurisdizione (o le giurisdizioni) in cui il soggetto ha avuto l’ultima residenza fiscale prima della scelta dell’opzione.
Si perde la possibilità di pagare meno tasse sulle pensioni al verificarsi dei seguenti eventi
A seguito della revoca o della decadenza, non è possibile l’esercizio di una nuova opzione.
I pensionati che si trasferiscono in Sud Italia possono pagare meno tasse sulle pensioni, come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, solo a condizione di rispettare determinati requisiti che sono: