Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, per fare verande in balcone con vetrate VePa, che sono installazione di chiusure trasparenti amovibili che proteggono dagli agenti atmosferici, migliorano le prestazioni acustiche ed energetiche e riducono le dispersioni termiche dei balconi, si può usufruire anche dell’ecobonus 2024 ma, in generale, per la costruzione di verande in balcone o per la chiusura delle stesse è possibile usufruire del bonus ristrutturazioni.
Per quali lavori e interventi su balconi vi sono bonus e semplificazioni nel 2024? Quando si decide di effettuare qualsiasi tipo di lavoro in balcone, bisogna prima informarsi sulle regole in vigore da rispettare e sia a livello normativo e sia a livello condominiale.
Dopodicchè è bene sapere che sono in vigore diversi bonus per chi decide di fare alcuni inteerventi sul balcone. Vediamo quali sono nel dettaglio, cosa prevedono e per quali interventi.
Secondo la normativa vigente, sui balconi si possono effettuare diversi lavori, dal rifacimento delle ringhiere, alla nuova pavimentazione, alla tinteggiatura delle pareti, alla installazione di tende o di vetrate, alla realizzazione di verande o gazebi.
Per la maggior parte di tali lavori è sempre obbligatorio chiedere il permesso di costruire al Comune dove si trova l’immobile sul cui balcone bisogna fare i lavori.
Solo in pochissimi casi non serve, al contrario, alcun permesso né altra autorizzazione edilizia.
Rientrano tra questi i lavori di installazione di vetrate VePa sul balcone. Trattandosi di una specifica tipologia di chiusura, trasparente e non fissa, che protegge dagli agenti atmosferici, grazie a recenti semplicificazioni normative, non è previsto alcun obbligo di chiedere permessi per metterla.
Ma sia per l'installazione delle vetrate VePa che per altri lavori sui balconi sono disponibili diversi bonus, dall'ecobonus, valido per le VePa, che permettono di ridurre i costi di riscaldamento, consentendo di risparmiare fino al 30% sulla bolletta, e per cui è prevista una detrazione fiscale al 50% per importi fino a 96mila euro.
Per fare lavori in balcone, come il rifacimento della pavimentazione, o delle pareti e molti altri, è possibile usufruire del bonus ristrutturazioni edilizie, a cui è collegato bonus mobili.
Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale al 50% per chi interventi di ristrutturazione, manutenzione e rifacimento edilizio del proprio immobile per un importo massimo di 96mila euro, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo.
Il bonus mobili prevede una detrazione Irpef al 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per l’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione, valida su una spesa massima di 5mila euro nel 2024.