L’accompagnamento è un beneficio Inps che viene concesso a chi è affetto da gravi patologie e che abbia una invalidità riconosciuta al 100%, come diabete mellito, autismo, cancro, problemi cardiovascolari gravi, malattie mentali, fra cui schizofrenia e bipolarismo, parkinson.
Per quali malattie si ha diritto all'accompagnamento? L’accompagnamento è una prestazione di assistenza riconosciuta dall’Inps che può essere richiesta dagli invalidi al 100% che necessitano di assistenza continua per compiere le azioni quotidiane della vita. Si ha diritto all’accompagnamento solo se si è invalidi per specifiche malattie. Vediamo allora qual è la lista aggiornata 2022 delle malattie per cui si ha diritto all’accompagnamento.
L’indennità di accompagnamento spetta solo a determinate categorie di persone, cittadini italiani o europei, o con cittadinanza di un Paese extraeuropeo in possesso di regolare permesso di soggiorno e che siano residenti in Italia, che;
Non possono richiedere l’accompagnamento coloro che percepiscono altre indennità di assistenza personale continuativa, come l’assegno riconosciuto dall’Inail per le conseguenze di infortuni o malattie professionali, o quello erogato dalle Regioni, o chi usufruisce di prestazioni per invalidità contratta per cause di servizio, lavoro o guerra.
L’accompagnamento è, invece, compatibile l’accompagnamento con i trattamenti di previdenza, come la pensione di vecchiaia e anticipata o di reversibilità, con lo svolgimento di un’attività lavorativa e con altri redditi, sia dell’invalido sia dei componenti del nucleo familiare.
Lunga la lista delle malattie che danno diritto ad avere l'accompagnamento. Alcune malattie più importanti che permettono di avere l'accompagnamento sono:
Oltre ad essere affetti da una delle malattie previste dalla legge, per avere l’accompagnamento bisogna soddisfare specifici requisiti che sono: