Per uno stipendio netto di 800 euro al mese quanto paga una azienda nel 2022? Calcolo ed esempi

Il sistema fiscale italiano è a scaglioni e progressivo. In pratica, maggiore è il guadagno e più alte sono le tasse, e di conseguenza più elevato è lo stipendio lordo.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Per uno stipendio netto di 800 euro al m

Stipendio di 800 euro netti al mese, quanto paga in tutto un'azienda?

Al netto di particolarità e di voci in busta paga aggiuntive e di possibili facilitazioni, rispetto a uno stipendio netto di 800 euro, il datore di lavoro paga all'anno circa 13.000 euro ovvero circa 1.100 euro al mese.

La cifra finale che il lavoratore vede accreditato sul proprio conto corrente in cambio dell'attività svolta è solo una parte delle spese che il datore è chiamato a pagare. Nel passaggio dal netto al lordo, l'importo si gonfia fino ad arrivare generalmente al doppio. Succede perché l'azienda deve versare le imposte che, nel caso dei lavoratori dipendenti, sono trattenute alla fonte.

Poi ci sono anche altre imposte locali, come le addizionali regionali e comunali che variano in basano al territorio, a differenza del sistema fiscale nazionale che è a scaglioni uguali per tutti.

Senza dimenticare i contributi previdenziali e altre spese che sono indicate all'interno della busta paga. Esaminiamo in questo articolo un aspetto specifico:

  • Stipendio di 800 euro netti al mese, quanto paga in tutto un'azienda
  • La variabile chiave delle detrazioni sullo stipendio

Stipendio di 800 euro netti al mese, quanto paga in tutto un'azienda

Come abbiamo anticipato, nel passaggio dello stipendio dal netto al lordo, il datore di lavoro deve mettere in conto altre spese, di cui la parte più cospicua è rappresentata dalle imposte. Il sistema fiscale italiano, in attesa di una riforma sempre annunciata ma puntualmente rinviata, è a scaglioni e progressivo.

In pratica, maggiore è il guadagno e più alte sono le tasse, e viceversa. Più precisamente, il quadro è il seguente:

  • Irpef al 23% di imponibile per reddito fino a 15.000 euro: 23% del reddito (Irpef lorda annuale)
  • Irpef al 27% di imponibile per redditi da 15001 a 28.000 euro: 3.450 euro + 27% sulla parte oltre i 15.000 euro (Irpef lorda annuale)
  • Irpef al 38% di imponibile per redditi da 28.001 a 55.000 euro: 6.960 euro + 38% sulla parte oltre i 28.000 euro (Irpef lorda annuale)
  • Irpef al 41% di imponibile per redditi da 55.001 a 75.000 euro: 17.220 euro + 41% sulla parte oltre i 55.000 euro (Irpef lorda annuale)
  • Irpef al 43% di imponibile per redditi oltre 75.000: 25.420 euro + 43% sulla parte oltre i 75.000 euro (Irpef lorda annuale)

Alla regione in cui risiede il lavoratore va poi versata un'addizionale dell'Irpef, anch'essa di tipo progressivo. E poi non bisogna dimenticare l'addizionale comunale che, come lascia intendere il nome, va invece corrisposta al Comune.

Al netto di particolarità e di voci in busta paga aggiuntive e di possibili facilitazioni, rispetto a uno stipendio netto di 800 euro, il datore di lavoro paga all'anno circa 13.000 euro ovvero circa 1.100 euro al mese.

La variabile chiave delle detrazioni sullo stipendio

Il principio di fondo prevede quindi che stipendio e tasse viaggiano di pari passo. Succede sia nel caso in cui la retribuzione netta sia di 800 euro, sia nel caso in cui sia di 1.200 euro e vogliamo sapere quanto paga il tutto il datore.

Certamente importante è quindi il quadro delle detrazioni che incide nella spesa complessiva. Anche adesso possiamo fare un riepilogo:

  • Una sola persona senza figli: 12.800 euro (reddito complessivo), 2.944 euro (imposta lorda), 0 (detrazioni per figli), 0 (detrazioni per reddito), 0 (detrazioni familiari), 2.944 euro (imposta netta), 821,33 euro (imposta netta mensile)
  • Una persona con figli minori di 3 anni (un bambino), la detrazione si viene ripartita al 50%: 12.800 euro (reddito complessivo), 2.944 euro (imposta lorda), 527,81 euro (detrazioni per figli), 630 euro (detrazioni per reddito), 630 euro (detrazioni familiari), 1.710,06 euro (imposta netta), 924,16 euro (imposta netta mensile)
  • Una persona con figli minori di 3 anni (due bambini): 12.800 euro (reddito complessivo), 2.944 euro (imposta lorda), 1.078,04 euro (detrazioni per figli), 630 euro (detrazioni per reddito), 630 euro (detrazioni familiari), 1.159,83 euro (imposta netta), 970,01 euro (imposta netta mensile)
  • Una persona con figli (due bambini, 1 minore di 3 anni, 1 maggiore di 3 anni) 12.800 euro (reddito complessivo), 2.944 euro (imposta lorda), 958,75 euro (detrazioni per figli), 630 euro (detrazioni per reddito), 630 euro (detrazioni familiari), 1.279,12 euro (imposta netta), 960,07 euro (imposta netta mensile)
  • Una persona con figli (due bambini maggiori di 3 anni): 12.800 euro (reddito complessivo), 2.944 euro (imposta lorda), 839,45 euro (detrazioni per figli), 630 euro (detrazioni per reddito), 630 euro (detrazioni familiari), 1.398,42 euro (imposta netta), 950,13 euro (imposta netta mensile)

Il sistema fiscale italiano è periodico e progressivo, in pratica maggiore è il reddito. La tassa sarà ancora più alta. Di conseguenza, lo stipendio totale è ancora più alto.