Il contratto Trasporti e Logistica 2022 prevede un periodo di prova propedeutico all’assunzione definitiva del lavoratore che è di durata differente a seconda del Livello in cui viene inquadrato il lavoratore. In particolare, la durata del periodo di prova stabilito dal ccnl Trasporti e Logistica 2022 è di 6 mesi per i Quadri, 4 mesi per i dipendenti del Livello 1, 3 mesi per i dipendenti del Livello 2 e per i conducenti di autoveicoli inquadrati nel Livello 3 e 3 Super, 2 mesi per i dipendenti del Livello 3, 3 Super e Livello 4, 10 giorni lavorativi per i lavoratori di tutti gli altri.
Quali sono le regole per il periodo di prova nel contratto Traporti e Logistica 2022? Il Contratto collettivo trasporti e logistica regola i rapporti di lavoro dei dipendenti del settore trasporti, in ogni ambito, su strada e marittimo, del personale dipendente di imprese di spedizione, di servizi logistici e ausiliari del trasporto, di imprese che svolgono attività di commercio elettronico, agenzie aeree e pubblici mediatori marittimi, di magazzini generali, di centri di distribuzione e centri intermodali per conto terzi, di aziende di servizi logistici operanti singolarmente o all’interno infrastrutture portuali, interportuali, autoportuali e aeroportuali con norme specifiche relative allo svolgimento del lavoro e relative anche al periodo di prova da sostenere propedeutico all’assunzione. Vediamo come funziona.
Il contratto Trasporti e Logistica 2022 prevede un periodo di prova propedeutico all’assunzione definitiva del lavoratore che è di durata differente a seconda del Livello in cui viene inquadrato il lavoratore. In particolare, la durata del periodo di prova stabilito dal ccnl Trasporti e Logistica 2022 è di
Il periodo di prova si interrompe nel caso in cui durante il periodo stesso si verifica un evento di malattia o infortunio, per cui vengono considerati solo i giorni effettivi di svolgimento del lavoro.
Una volta concluso il periodo di prova deve risultare nella lettera di assunzione del lavoratore e durante il periodo di prova è possibile risolvere il contratto di lavoro. Ognuna delle due parti, vale a dire datore di lavoro e lavoratore, possono, infatti, decidere di concludere il rapporto di lavoro e in qualsiasi momento, senza alcun obbligo di preavviso né diritto alla relativa indennità sostitutiva.
Se alla scadenza del periodo di prova, l’azienda non procede alla disdetta del rapporto, il lavoratore si intende confermato in servizio e il periodo di prova viene considerato, a tutti gli effetti, nel calcolo dell’anzianità di servizio e ad ogni altro effetto contrattuale.
Durante il periodo di prova, il contratto Trasporti e Logistica 2022 prevede come stipendio per il lavoratore in prova lo stesso importo spettante al lavoratore assunto nello stesso Livello di inquadramento.
Se la risoluzione del rapporto di lavoro avviene per dimissioni in qualsiasi momento o per licenziamento, durante i primi due mesi di prova per i Quadri e gli impiegati del Livello 1, durante il primo mese per gli impiegati degli altri livelli e per i conducenti di autoveicoli inquadrati nel Livello 3 e 3 Super, deve essere corrisposta al lavoratore la retribuzione calcolata per il solo periodo di servizio prestato.
Se il licenziamento avviene oltre i termini appena riportati, il lavoratore ha diritto a percepire la retribuzione fino alla metà o alla fine del mese in corso, a seconda che la risoluzione avvenga entro la prima o la seconda quindicina del mese stesso.
Durata e stipendio previsto per lavoratori in prova con contratto Trasporti e Logistica: cosa prevedono regole in vigore e chiarimenti