Secondo gli analisti, il 2022 sarà un anno fortunato per i Pir con gli intermediari cercheranno di sfruttare in chiave commerciale questa opportunità perché la platea dei soggetti interessati è molto ampia e il vantaggio fiscale per il cliente è considerato rilevante.
Cresce l'entusiasmo intorno ai Pir. O meglio, ritorna la fiducia intorno a uno strumento finanziario che fino a questo momento ha vissuto troppi alti e bassi. L'introduzione dei Piani individuali di risparmio ha permesso all'Italia di introdurre agevolazioni fiscali per l'investimento di lungo periodo.
Pensiamo ad esempio all'esenzione totale - a determinate condizioni - dal pagamento delle imposte sul capital gain ovvero di quelle di successione e donazione, sui dividendi e altri proventi derivanti dagli investimenti nei Pir. Sono quindi considerati un'opportunità per i risparmiatori ma anche per le aziende.
Chi ha investito in società di media-piccola capitalizzazione punta infatti a garantirsi rendimenti in media superiori rispetto al mercato azionario. E in vista del 2022 le aspettative sono sicuramente più alte rispetto a quelle degli ultimi due anni. Vediamo quindi:
La prima ragione per cui c'è ottimismo nelle previsioni degli esperti sulle aspettative dei Pir riguarda l'ampia platea di potenziali beneficiari. Pensiamo a chi vuole cogliere l’opportunità per aumentare l'esposizione alle aziende italiane e agli investitori che hanno titoli o fondi azionari esteri.
Ma anche gli investitori che già detengono fondi azionari italiani, chi detiene obbligazioni societarie italiane e gli investitori che hanno titoli azionari italiani diretti. Dopodiché si stima un flusso netto positivo con un impatto rilevante sulle mid-small caps.
Al vantaggio fiscale si somma il potenziale upside del mercato azionario domestico, se si dovesse colmare il differenziale valutativo rispetto agli altri mercati europei. Quindi gli analisti spiegano che gli intermediari cercheranno di sfruttare in chiave commerciale questa opportunità perché la platea dei soggetti interessati è molto ampia e il vantaggio fiscale per il cliente è considerato rilevante.
A proposito dei Pir, sono di valore le opinioni degli esperti raccolte dal quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore. Secondo Giorgio Bortolozzo, responsabile dell'azionario di Arca Fondi Sgr, stiamo assistendo a uno sforzo da parte di tutte le società, anche quelle più piccole, nel porre maggiore attenzione su queste tematiche nella gestione quotidiana del proprio business, oltre che ad offrire risposte puntuali quando posti di fronte a richieste in ambito Esg.
A suo dire, il percorso intrapreso è quello giusto, anche se mancano ancora degli standard comuni che rendano confrontabili e analizzabili in modo agevole queste informazioni da ogni investitore.
Per Paolo Rizzo, partner di Anthilia Capital Partner, le informazioni di sostenibilità sono utili ma è necessario fare due valutazioni. La prima è capire attraverso l'analisi della società se il business aziendale è sostenibile e se risponde ai criteri Esg.
La seconda è verificare che le società siano compliant ai criteri di sostenibilità. In questo caso accade abbastanza di frequente che non lo siano al 100%, nel senso che non rispondono a tutte le caratteristiche. Ad esempio, fa presente, anche quelle società il cui business è environmental friendly spesso risultano non essere completamente sostenibili in quanto non hanno implementato tutta la documentazione necessaria.
Sicuramente interessanti sono le valutazioni di Elena Ferrarese, head of italian equities di Amundi Sgr, per cui sempre più investitori finanziari chiedono alle società quotate di dare visibilità alle pratiche che mettono in atto su impatto ambientale, sociale e di buon governo dell'azienda perché tutti questi aspetti insieme - argomenta - contribuiscono ad aumentare il valore dell'azienda stessa.
Per le società più piccole, quindi adatte a un portafoglio Pir, è molto importante perché possono trovarsi a competere con grandi gruppi già molto strutturati oppure costrette a rispettare dettami regolatori che potrebbero richiedere investimenti aggiuntivi.