Finanziamenti, bandi e progetti previsti per il 2022-2025 previsti dal PNRR agricoltura comprendono una serie di contributi e crediti di imposta per chi ha intenzione di avviare attività nel settore agricolo o chi già le ha, per un rilancio del settore e per sostegni in un momento di crisi particolare, come quello che stiamo vivendo, finanziamenti per l’imprenditoria femminile nel settore agricoltura, fondi per imprese del sud e per attività economiche chiuse, gestione dell’acqua e parchi agrosolari.
Il Piano PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, incentiva e sostiene particolarmente il settore dell’agricoltura e prevede, nel dettaglio, finanziamenti agevolati, bandi e tanti diversi progetti per avere contributi a fondo perduto. Vediamo quali sono nel dettaglio tutti i finanziamenti, bandi e progetti previsti per il 2022-2025 previsti dal PNRR agricoltura.
I primi finanziamenti previsti dal PNRR per l’agricoltura sono destinati allo sviluppo della logistica dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura e florovivaismo, con lavori che puntano a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e a migliorare la capacità di stoccaggio e trasformazione dei prodotti.
Si tratta di finanziamenti che possono essere richiesti specificatamente dagli operatori che gestiscono impianti per la lavorazione e lo stoccaggio di prodotti agricoli, compresi frantoi, essiccatoi e silos) e aziende agricole che decidono di investire nell’agricoltura 4.0 con processi di automazione e digitalizzazione della produzione, puntando sulle nuove tecnologie.
Si tratta del cosiddetto Piano Transizione 4.0 che prevede tre tipologie di finanziamenti per le imprese che sono, nel dettaglio, le seguenti:
Non solo finanziamenti per il settore dell’agricoltura: il PNRR prevede anche fondi e progetti pensati per l’imprenditoria femminile nel settore agricolo. E’ stato stanziato un fondo da 40 milioni di euro per sostenere progetti di avvio e rafforzamento dell’imprenditoria femminile, per valorizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese, per diffondere i valori dell’imprenditorialità e del lavoro nel mondo femminile
Il Fondo Simest 394 è un contributo a fondo perduto al 25% e fino al 40% per le imprese del Sud, mentre il Fondo IPCEI- Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo mira a incentivare le attività di chi è impegnato nella realizzazione di Ipcei, cioè d’importanti progetti di comune interesse europeo.
Il PNRR ha istituito anche un contributo a fondo perduto per le attività del settore agricoltura che, a causa delle restrizioni per la pandemia da Covid 19, sono state costrette a chiudere per almeno 100 giorni, e il Fondo per il trasferimento tecnologico, per un maggiore sostegno alla ripresa del sistema produttivo nazionale con lo sviluppo di tecnologie strategiche per sostenere la competitività del Paese.
Con il PNRR sono stati stanziati 880 milioni di euro per i sistemi irrigui e infrastrutture di gestione dell'acqua come dighe, bacini, condotte, pozzi e invasi, e per il potenziamento dell’efficienza fino al 12% delle aree agricole per poter garantire una migliore gestione dell’acqua, anche in relazione ai cambiamenti climatici e ai rischi di siccità e dissesto idrogeologico.
Un fondo da 1,5 miliardi di euro è stato, invece, stanziato per lo sviluppo di parchi agrosolari, vale a dire per incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici su capannoni e strutture aziendali esistenti, e per interventi di ammodernamento delle coperture ormai datate, compresi quelli per l’eliminazione dell’amianto e dell’eternit per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili,