Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, non esiste alcun divieto alla possibilità di aprire un nuovo conto corrente se si ha già un conto corrente pignorato. La mossa migliore da compiere, però, sarebbe quella di aprire il nuovo contro corrente presso un’altra banca e in tal caso il nuovo conto corrente sarebbe esente da qualsiasi tipo di provvedimento scattato nei confronti dell’altro conto.
Posso aprire un nuovo conto corrente se ho un conto corrente pignorato o è vietato? Arrivare al pignoramento del conto corrente non è operazione semplice e rapida. Ci sono tempi e passaggi diversi prima di arrivare al provvedimento di pignoramento vero e proprio, tanto di un conto corrente quanto di altri beni, sia mobili che immobili. Vediamo di seguito cosa accade se si subisce il pignoramento del conto corrente e si decide di aprirne uno nuovo.
Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, non esiste alcun divieto alla possibilità di aprire un nuovo conto corrente se si ha già un conto corrente pignorato. La mossa migliore da compiere, però, sarebbe quella di aprire il nuovo contro corrente presso un’altra banca e in tal caso il nuovo conto corrente sarebbe esente da qualsiasi tipo di provvedimento scattato nei confronti dell’altro conto.
Se, infatti, il proprio conto corrente è stato pignorato, il provvedimento non toccherebbe il nuovo conto e il debitore avrebbe tutte le possibilità di operare sul nuovo conto corrente, anche relativamente ad accrediti di stipendi o altri redditi, senza alcun timore di prelievo di soldi.
Secondo le leggi attuali, solo per chi ha emesso assegni a vuoto senza copertura ed è stato protestato è vietato aprire un nuovo conto corrente, perché in tal caso scatta la segnalazione come cattivo pagatore alla Centrale Rischi Interbancaria presso la Banca d’Italia.
Se è vero che chi ha un conto corrente pignorato può liberamente aprire un nuovo conto corrente senza subire alcun pignoramento su quest’ultimo, è anche vero che se il creditore viene a conoscenza della mossa fatta dal debitore di aprire un nuovo conto corrente, su provvedimento del giudice, può pignorare anche il nuovo conto corrente.
In particolare, le leggi in vigore permettono al creditore di pignorare il nuovo conto corrente, se lo stesso ne viene a conoscenza, cosa possibile solo attraverso la consultazione dell’Anagrafe dei Conti correnti, banca dati dell’Agenzia delle Entrate che riporta tutti i rapporti bancari dei contribuenti.
Ma anche questa procedura risulta piuttosto lunga e complessa, primo perché generalmente i creditori non consultano di consueto, regolarmente e spesso l’Anagrafe dei conti correnti, e secondo perché per poter consultare tale banca dati bisogna prima inviare relativo atto di precetto al debitore e avere l’autorizzazione dal Presidente del Tribunale.
In conclusione, è vero che aprendo un nuovo conto corrente avendone già uno pignorato potrebbe far correre il rischio di un nuovo pignoramento, ma si tratta di un provvedimento che quasi mai avviene, per cui chi ha un conto corrente pignorato può aprirne uno nuovo in modo da gestire al meglio i propri soldi senza subirne alcun prelievo per pagare il debito in corso.