Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, pur se non ci si accorge subito di eventuali difetti di un prodotto acquistato in un negozio fisico, deve essere fatta denuncia dei difetti del prodotto e entro due mesi da quando si manifesta o viene notato dal cliente e non oltre due anni e solo in base a possibilità o meno di sostituzione e riparazione del prodotto stesso il venditore può accettare la restituzione con restituzione dei soldi o procedere solo al cambio eventuale del prodotto difettoso con uno nuovo.
Posso restituire un prodotto difettoso comprato in negozio anche se non mi sono accorto dei problemi? Le leggi 2022 attualmente in vigore prevedono che il diritto di recesso non si possa esercitare per acquisti che si effettuano in un negozio perché, per legge, per le vendite in negozi fisici non esiste il diritto di recesso, se non a discrezione del venditore.
Spetta, dunque, al venditore decidere se permettere all’acquirente di restituire beni e merce acquistata o meno. Vediamo allora se e quando è possibile restituire un prodotto difettoso acquistato in negozio.
Quando si effettua un acquisto in un negozio e non ci si accorge subito di eventuali problemi difetti del prodotto acquistato si può chiedere un cambio del prodotto ma non sempre recesso e rimborso vengono garantiti. O meglio, come accennato, spetta al venditore, a sua discrezione, decidere se permettere all’acquirente di esercitare, o meno, il diritto di recesso.
Nella quasi totalità dei casi, possiamo dire che tanto quanto le leggi 2022 permettono al venditore di negare la possibilità di esercitare il diritto di recesso, tanto prevede tutele e garanzie per i consumatori nei casi di acquisti di prodotti difettosi o danneggiati, per esempio se il prodotto acquistato non è idoneo all’uso cui è destinato il bene, o se non è conforme alla descrizione del venditore.
In questi casi, infatti, il difetto deve essere sempre denunciato al venditore in modo da poter avere la sostituzione del prodotto acquistato se non il rimborso.
Difficile che si possa restituire il prodotto difettoso acquistato e ottenerne il rimborso in un negozio fisico. E’ molto più probabile che il venditore permetta al cliente che ha acquistato un prodotto difettoso di sostituirlo con uno senza problemi e difetti o dello stesso tipo o di altro tipo e di valore più o meno uguale.
Solo ed esclusivamente se sostituzione del prodotto difettoso o eventuale riparazione dello stesso sono impossibili, allora il cliente può chiedere la risoluzione del contratto, con diritto alla restituzione dei soldi spesi.
Se, dunque, è molto difficile restituire un prodotto difettoso acquistato e ottenerne il rimborso soprattutto se non ci si è accorti prima dei problemi, è possibile che una volta resisi conto dei difetti e denunciati al venditore, quest’ultimo permetta la sostituzione del prodotto.
In ogni caso è bene sapere che, pur se non ci si accorge subito dei problemi del prodotto acquistato, la denuncia dei difetti del prodotto deve essere fatta entro due mesi da quando si manifesta o viene notato dal cliente e non oltre due anni.