Solitamente perché l’Inps risponda ad una domanda di pensione presentata servono circa 3 mesi per i dipendenti del settore privato e anche 8 mesi per i dipendenti del settore pubblico mentre serve molto meno tempo per risposte alle domande di pensione con quota 100, circa 60 giorni o anche meno in alcuni casi.
L’Inps ha reso disponibile sul suo sito il servizio ‘Domanda web di pensione’ per inviare direttamente online la domanda di pensione, che sia di vecchiaia, anticipata, di inabilità/infermità. Per presentare la domanda di pensione bisogna entrare nel sito Inps e accedere all’Area Riservata inserendo il proprio Pin Inps. Ma qual è la procedura di invio domanda di pensione all’Inps? Quali sono le fasi da verificare e i tempi di risposta alla domanda di pensione da parte dell’Inps?
Oltre alla procedura online sopra riportata che viene chiaramente riportata una volta entrati nel sito Inps, la domanda di pensione Inps si può presentare anche tramite Contact center Inps, contattando telefonicamente il numero 803164 da rete fissa o 06164164 da rete mobile; o è anche possibile rivolgersi al proprio commercialista o a Caf o patronati, e altri intermediari autorizzati.
Per la presentazione della domanda di pensione all’Inps, bisogna dunque accedere al sito Inps o rivolgersi ad un Caf o ad un commercialista, presentare tutta la documentazione richiesta compreso l’estratto conto contributivo Ecocert (disponibile sempre sul sito Inps). Una volta inviata la domanda, sempre tramite sito Inps, è possibile seguire le fasi di lavorazione della stessa. La domanda, infatti, risulta:
Definita, quando la pratica Inps è stata presa in considerazione per cui basta cliccare sull’apposita voce per conoscere la risposta Inps e se si ha diritto o meno alla prestazione richiesta.
Se si ha diritto alla pensione soddisfacendo tutti i requisiti richiesti e la domanda di pensione è stato accolta, allora il trattamento viene liquidato.
Per la liquidazione della pensione finale, però, non esistono tempi universamente definiti perché sono molto variabili anche e soprattutto in base alla forma di uscita pensionistica scelta e dovendo calcolare le cosiddette finestre mobili (tempo che intercorre tra maturazione dei requisiti di pensione e decorrenza ufficiale della pensione) che non si calcolano solo per la pensione di vecchiaia (67 anni di età e almeno 20 anni di contributi).
Per la pensione di vecchiaia con 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e dieci mesi di contributi per le donne, le finestre sono di tre mesi per tutti, per esempio; per la pensione con opzione donna le finestra sono di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti, sia pubbliche che private, e di 18 mesi per le lavoratrici autonome; per la pensione con quota 100 le finestre sono di 3 mesi per i lavoratori dipendenti privati e 6 mesi per i dipendenti pubblici.
Una volta inoltrata la domanda di pensione, l’Inps ci mette generalmente molto tempo per dare una risposta. E’ il tempo necessario per verificare che tutti i requisiti di pensione siano soddisfatti dal richiedente, in base chiaramente alla forma pensionistica scelta per l’uscita.
Generalmente, per avere una risposta da parte dell’Inps alla domanda di pensione presentata servono circa 3 mesi per i dipendenti del settore privato e anche 8 mesi per i dipendenti del settore pubblico mentre, stando alle ultime notizie, tempi decisamente più brevi sono previsti per coloro che presentano domanda di pensione con quota 100.
In tal caso, infatti, è possibile che l’Inps dia una risposta anche in meno di 60 giorni. E’ comunque tutto molto variabile e incerto per i tempi di risposta specifici che l’Inps può garantire per rispondere ad una domanda di pensione presentata.
Come sopra accennato, per consultare lo stato della domanda di pensione inviata all’Inps basta accedere al sito Inps; entrare nella sezione 'Stato di una pratica o di una domanda', servizio che permette di consultare lo stato di lavorazione di una richiesta presentata all’Istituto; inserire il proprio codice fiscale e un codice identificativo della pratica tra il numero Domus e il protocollo, entrambi riportati sulla ricevuta di presentazione della richiesta; e capire a che punto è la propria domanda.
Ricordiamo che possono accedere al servizio non solo coloro che hanno presentato domanda di pensione e vogliono sapere a che punto è la sua lavorazione ma tutti gli utenti che hanno inviato una qualsiasi richiesta all'Inps.