Per comprendere quanto guadagna un lavoratore fra i 30 e i 40 anni in Italia è utile una ulteriore suddivisione tra i 25 e i 34 anni e i 35 e i 44 anni. Nel primo caso lo stipendio medio è di circa 25.875 euro, nel secondo di 28.810 euro.
Che ci sia una stretta relazione tra età del lavoratore e stipendio riconosciuto dall'azienda è un dato di fatto da cui non si può scappare. Ci sono naturalmente numerose eccezioni a questa regola, ma è in genere legata a ragioni ben precise. Prescindendo proprio dai casi particolari, scopriamo qual è lo stipendio medio in Italia tra i 30-40 anni nel 2022 grazie a studi e report dettagliati in materia.
La retribuzione media si ottiene utilizzando la media di tutte le retribuzioni del campione di dipendenti considerato. In Italia, per ottenere lo stipendio medio è necessario effettuare una divisione: somma di tutti gli stipendi pagati dai datori di lavoro divisa per il numero totale dei dipendenti nel paese. Approfondiamo quindi:
Tra i 30-40 anni qual è lo stipendio medio
Elementi che influenzano la retribuzione
Come viene rilevato dall'ultimo JP Salary Outlook ovvero l'analisi del mercato retributivo italiano, una caratteristica rilevante nella determinazione degli stipendi è l'età dei lavoratori. Tale relazione segue uno schema ben preciso: gli stipendi aumentano con l'età, ma la crescita nel tempo si riduce. Il lavoratore acquisisce infatti esperienza e avanza di carriera, facendo così crescere lo stipendio.
Allo stesso tempo, all'esperienza sono legati gli aumenti per anzianità lavorativa previsti dalla normativa contrattuale. Di più: con l'esperienza acquisisce competenze che, anche a parità di ruolo, possono consentire di percepire remunerazioni più alte. Il balzo più rilevante più rilevati e avviene dopo i primi anni di lavoro: se in media la crescita nel percorso professionale di una persona è del 43,7% entro i 44 anni la crescita è del 23,4%, nei successivi è del 16,4% ovvero si riduce di circa il 30%.
Per comprendere quanto guadagna un lavoratore fra i 30 e i 40 anni in Italia è utile una ulteriore suddivisione tra i 25 e i 34 anni e i 35 e i 44 anni. Nel primo caso lo stipendio medio è di circa 25.875 euro, nel secondo di 28.810 euro.
Sempre il JP Salary Outlook rileva che a determinare differenziali salariali dal lato dell'offerta - anche in relazione alla fascia tra i 20 e 30 anni - è anche il livello di istruzione. Come per l’età, si tratta di una relazione economica ben consolidata: a livelli di istruzione più alti, corrisponde una retribuzione maggiore. Quella media dei laureati è stata di 39.881 euro contro i 27.566 euro dei non laureati. La differenza tra le due categorie si attesta al 45%.
La retribuzione base è fissata liberamente tra datore di lavoro e lavoratore, sia dal contratto di lavoro, sia per decisione del datore di lavoro fermo restando il rispetto di alcune regole legali e convenzionali. La modalità di remunerazione e l'importo della retribuzione possono essere modificati di comune accordo tra il datore di lavoro e il lavoratore.
Qualsiasi modifica unilaterale della retribuzione da parte del datore di lavoro costituisce una modifica del contratto di lavoro. Il lavoratore può rifiutarlo: tale rifiuto non costituisce colpa ma può giustificare un licenziamento se il datore di lavoro mantiene tale modifica contro il parere del lavoratore.
Unitamente alla retribuzione, il datore di lavoro deve presentare una busta paga che consenta al lavoratore di verificare l'esattezza delle somme versate. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, della retribuzione, il lavoratore può proporre ricorso.
Molti elementi entrano quindi in gioco e influenzano gli stipendi medi. Citiamo genere età, area geografica, anni di esperienza, settore di attività, anni di studio e diploma. Anche gli elementi esterni possono essere determinanti, come le dimensioni dell'azienda. Infatti, per le aziende con meno di 50 dipendenti, lo stipendio medio annuo è di 45.000 euro circa mentre è di 48.000 euro per le aziende con più di 50 dipendenti. Per le aziende con più di 100 persone, lo stipendio annuo è di 49.000 euro.