Nel caso dell'Irpef, i controlli dell'Agenzia delle entrate sono di 10 anni prima della prescrizione fino al 2012.
Quali anni sta controllando l'Agenzia delle Entrate attualmente? L'attenzione dell'Agenzia delle Entrate contro l'evasione fiscale è costantemente alta.
Sono tantissimi i controlli e le verifiche che le Entrate, insieme alla Guardia di Finanza, stanno effettuando su tutti i contribuenti. Vediamo quali sono nel dettaglio gli anni attualmente nel mirino.
Sono diversi i contribuenti che stanno ricevendo ormai da tempo e riceveranno lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate, nella maggior parte dei casi, di invito alla regolarizzazione della propria posizione fiscale.
Attualmente le Entrate stanno controllando l’anno d’imposta 2020 e hanno iniziato ad inviare diverse lettere di compliance ai contribuenti per potenziale omissione di redditi dalla dichiarazione.
Con le lettere di compliance, i contribuenti vengono avvisati dell’anomalia riscontrata, in modo da rimediare alle eventuali mancanze, prima che scattino provvedimenti più importanti.
I controlli riguardano si concentrano soprattutto sull’Iva trimestrale, l’Iva tardiva, l’incrocio con i sostituti d’imposta e i 730, le fatture e le comunicazioni periodiche Iva.
Relativamente alle dichiarazioni dei redditi, dunque, l’anno che nel 2024 sta controllando l’Agenzia delle Entrate è il 2020.
Nel mirino, però, per altri motivi vi sono anche l’anno 2022 e 2023.
Si tratta generalmente di controlli effettuati negli anni citati sui versamenti dei contributi previdenziali, o delle imposte locali, come Imu o bollo auto.