Quali agevolazioni e detrazioni si possono avere se si cambiano porte interne casa nel 2022-2023

Lavori, casi e condizioni per usufruire delle detrazioni disponibili attualmente per cambiare le porte interne di casa: cosa prevedono norme in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quali agevolazioni e detrazioni si posso

Quali agevolazioni e detrazioni si possono avere se si cambiano porte interne casa nel 2022-2023?

Stando a quanto previsto dalle norme attuali, se si decide di cambiare le porte interne di casa nel 2022-2023 si può usufruire di due diversi bonus: bonus ristrutturazioni al 50% che è stato prorogato fino al 2024 e sismabonus 110% che è stato prorogato fino al 2023, mentre nel 2024 l'aliquota passerà al 70% e al 65% nel 2025.
 

Quali agevolazioni e detrazioni si possono avere se si cambiano porte interne casa nel 2022-2023? Quando si decide di effettuare qualche lavoro in casa di manutenzione o ristrutturazione per un rinnovamento interno, ci si chiede sempre quali siano i bonus attuali di cui si può usufruire.

Sono stati, infatti, ancora prorogati i bonus casa, per cui basta solo capire quali sono e cosa prevedono singolarmente per sapere quale chiedere in base al lavoro da fare. Vediamo cosa è previsto nel caso di sostituzione di porte interne.

  • Quando si può avere bonus ristrutturazioni se si cambiano porte interne
  • Sismabonus per cambiare porte interne case cosa prevede

Quando si può avere bonus ristrutturazioni se si cambiano porte interne

Se si decide di cambiare le porte interne di casa si può usufruire di due diversi bonus: bonus ristrutturazioni al 50% che è stato prorogato fino al 2024 e sismabonus 110% che è stato prorogato fino al 2023, mentre nel 2024 l'aliquota passerà al 70% e al 65% nel 2025.

Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale del 50% per gli interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e permette di detrarre le spese per la sostituzione delle tue porte solo nel caso in cui si stia facendo un lavoro di manutenzione straordinaria di casa per cui serve una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata da fare al comune). 

Se, infatti, si decide di sostituire in casa solo le porte senza fare alcun lavoro di manutenzione straordinaria, non è possibile accedere a nessuna agevolazione fiscale. Le spese per la sostituzione delle porte interne possono essere agevolate con il Bonus Ristrutturazione 50% solo se questo intervento è parte di un più ampio intervento di ristrutturazione, come spostamento di una parete, o apertura o chiusura o allargamento o di una o più porte, o creazione di un controsoffitto, o, ancora, rifacimento dell’impianto elettrico, idrico o di riscaldamento, ecc.

In questi casi è possibile fruire del bonus ristrutturazioni al 50% detraendo la spesa in dichiarazione Irpef in 10 anni o tramite sconto in fattura, che permette di avere, appunto, uno sconto di importo pari al 50% della spesa preventivata. E’, inoltre, possibile usufruire del bonus ristrutturazioni al 50% con cessione del credito.

Sismabonus per cambiare porte interne case cosa prevede

Atra agevolazione disponibile se si decidono di cambiare le porte interne di casa è quella del sismabonus, che prevede una detrazione del 110% della spesa sostenuta per l’acquisto di porte interne anche in tal caso solo se collegata a lavori specifici volti al miglioramento delle prestazioni antisismiche, come per esempio demolizione e ricostruzione di un edificio per migliorarne le performance in caso di terremoti. Il sismabonus può essere applicato su un limite di spesa di 96.000 euro complessivi per tutti i lavori.