Quali aiuti ci sono nazionali, regionali e comunali se non riesco a pagare affitto casa nel 2022

Da bonus affitti 2022 a fondo morosità incolpevole: quali sono gli aiuti destinati a coloro che hanno difficoltà a pagare l’affitto

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quali aiuti ci sono nazionali, regionali

Quali aiuti ci sono nazionali, regionali e comunali se non riesco a pagare affitto casa nel 2022?

Stando a quanto attualmente previsto, sono diversi gli aiuti nazionali, regionali e comunali al momento disponibili come sostegno a singole persone e famiglie che non riescono a pagare l’affitto nel 2022 e sono soprattutto Bonus affitti 2022, Fondo Morosità Incolpevole, Fondo Nazionale per il sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione.

Quali aiuti ci sono nazionali, regionali e comunali se non riesco a pagare affitto casa nel 2022? Le difficoltà economiche degli ultimi mesi e due anni stanno provocando non pochi problemi sia ad attività lavorative che a famiglie alle prese con mutui e affitti. 

Proprio per andare incontro alle famiglie con difficoltà economiche che non riescono a pagare regolarmente il loro canone di affitto, governo e Comuni sono intervenuti con aiuti e misure di sostegno. Vediamo quali sono.

  • Aiuti nazionali, regionali e comunali se non si riesce a pagare affitto nel 2022
  • Bonus affitti 2022 per aiutare famiglie che non riescono a pagare affitto 
  • Fondo Morosità Incolpevole 2022 regole in vigore
  • Fondo Nazionale per sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione per affitto 2022


Aiuti nazionali, regionali e comunali se non si riesce a pagare affitto nel 2022

Stando a quanto attualmente previsto, sono diversi gli aiuti nazionali, regionali e comunali al momento disponibili come sostegno a singole persone e famiglie che non riescono a pagare l’affitto nel 2022 e sono soprattutto: 

  • Bonus affitti;
  • Fondo Morosità Incolpevole;
  • Fondo Nazionale per il sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione.

Bonus affitti 2022 per aiutare famiglie che non riescono a pagare affitto 

Dopo il grande successo riscosso lo scorso anno, anche quest’anno è stato rinnovato il Bonus Affitti come misura di sostegno per coloro che non riescono a pagare l’affitto. Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, in particolare, il bonus affitti è un’agevolazione pensata per i più giovani di età compresa tra 20 e 31 anni che vanno a vivere da soli.

Il Bonus Affitti 2022 prevede una detrazione pari al 20% dell’importo del canone di locazione fino ad un massimo di 2mila euro, viene erogato dall’Agenzia delle Entrate a chi ha un reddito complessivo entro i 15.493,71 euro l’anno e ha regolare contratto di affitto o per una intera casa o per parte di essa. 

Il bonus affitti 2022 può essere richiesto solo nei primi 4 anni della durata del contratto di locazione e vale per tutti i tipi di immobili, ad eccezione di quelli compresi nelle categorie catastali A/1, A/8 e A79, che sono sottoposti esclusivamente alla disciplina relativi agli articoli 1571 e di alloggi di edilizia residenziale pubblica e alloggi a scopi turistici. 

Per richiedere il bonus affitti 2022 proprietario di casa e inquilino devono compilare gli appositi mobili disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate riportando:

  • dati personali;
  • codice fiscale di entrambe le parti;
  • forma digitale;
  • Iban presso il quale si desidera ricevere il rimborso;
  • dati del contratto regolarmente registrato e data di importo della rinegoziazione e riduzione. 

Fondo Morosità Incolpevole 2022 regole in vigore

Tra gli aiuti nazionali destinati a coloro che non riescono a pagare l'affitto di casa c'è ancora per quest'anno il Fondo Morosità Incolpevole. La domanda per l'accesso al Fondo può essere fatta da tutti i titolari di un contratto di affitto regolarmente registrato e che siano già in una situazione di morosità incolpevole, cioè in una condizione di improvvisa e non dipendente dalla propria volontà impossibilità di pagare l’affitto di casa, per esempio nel caso d perdita del lavoro per licenziamento, o per malattia grave, o, ancora, per cassa integrazione, ecc. 

Possono presentare domanda per l’accesso al Fondo Morosità Incolpevole anche coloro che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentano apposita autocertificazione in cui dichiarano che a causa dell’emergenza Covid-19 hanno subito una perdita del proprio reddito ai fini Irpef superiore al 25%.

Per accedere al Fondo Morosità incolpevole è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere la cittadinanza italiana;
  • avere un reddito Isee di massimo 35mila euro, o entro i 26mila euro;
  • nessun componente del nucleo familiare deve essere proprietario di un immobile abitabile nella stessa provincia;
  • avere un contratto di affitto regolarmente registrato;
  • essere nella casa per cui si richiede aiuto per il pagamento dell’affitto da almeno un anno. 

Il contributo previsto può raggiungere gli 8mila euro all’anno e, pur essendo un aiuto nazionale, deve essere richiesto al proprio Comune di residenza. Sono esclusi dalla misura tutti coloro che hanno già beneficiato di un contributo per la prevenzione degli sfratti per morosità.

Fondo Nazionale per sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione per affitto 2022

Altro aiuto disponibile per tutti coloro che non riescono a pagare l’affitto di casa nel 2022 è il Fondo Nazionale per sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione. Si tratta di una misura cui possono accedere tutti coloro che soddisfano i seguenti requisiti:

  • avere cittadinanza italiana o di un altro stato dell’Unione Europea;
  • avere residenza nel comune in cui si fa richiesta;
  • avere regolare contratto di affitto;
  • avere reddito Isee di 35mila euro (o entro i 26mila euro);
  • non essere proprietario di altri immobili abitabili nella stessa provincia;
  • l’immobile in oggetto non deve rientrare nella categoria catastale di lusso;
  • non aver usufruito di altre agevolazioni per l’affitto nel corso dell’anno.

La domanda per accedere alla misura deve esser presentata presso gli uffici competenti del proprio Comune di residenza compilando appositi moduli e presentando apposita documentazione.