Sono diversi aiuti e agevolazioni locali e comunali per persone e famiglie che hanno un Isee tra 5mila e 15mila euro nel 2022, da contributi affitto come aiuto per il pagamento dei canoni di locazione, a buoni spesa, a bonus sociale luce e gas, ad assegno di maternità comunale.
Quali aiuti e agevolazioni locali e comunali ci sono con Isee tra i 5mila-15mila euro nel 2022? I Comuni e le Regioni mettono ogni anno a punto una serie di aiuti e agevolazioni destinate a sostenere chi si ritrova a vivere in condizioni economiche disagiate o che comunque non permettono una vita particolarmente abbiente.
L’indicatore su cui si basa la maggior parte delle erogazioni degli aiuti è il valore Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) di ogni nucleo familiare e in base ad esso è possibile accedere o meno a prestazioni agevolate. Vediamo quali sono quelle disponibili per Isee tra 5mila a 15mila euro.
Tra le principali agevolazioni a livello locale e comunale c'è certamente il contributo affitti 2022. Modalità e contributo per contribuire a sostenere le famiglie nei pagamenti dei canoni di locazione cambiano da Comune a Comune così come i tempi e gli importi. In ogni caso, il contributo affitti 2022 prevede per tutti gli inquilini che soddisfano i requisiti, a partire dal valore Isee familiare, stabiliti da ogni Comune la concessione di contributi integrativi per il pagamento degli affitti.
A Milano, per esempio, il bando per la presentazione della domanda per avere il contributo affitto 2022 è stato aperto mercoledì 20 aprile e le domande si potranno presentare fino al prossimo 11 maggio. Il contribiuto previsto è di un massimo di 3mila euro e vale per persone e famiglie con Isee entro i 26mila euro.
Altro aiuto erogato a livello comunale per chi è in difficoltà economiche è costituito dai buoni spesa locali da utilizzare presso negozi specifici per l'acquisto di beni alimentari. I buoni spesa 2022 devono essere richiesti al Comune di residenza tramite apposita procedura riportata su ogni sito istituzionale del Comune di interesse e viene erogato direttamente dai comuni italiani per importi a partire da 100 euro e fino a 600 euro, variabile a seconda della composizione del nucleo familiare e del valore Isee del nucleo familiare.
Con i buoni spesa 2022 si può fare la spesa i negozi di generi alimentari, comprare saponi per l’igiene personale, detergenti per la pulizia della casa e farmaci, nei negozi convenzionati, mentre non è possibile acquistare con i buoni spesa comunali alcolici, prodotti di bellezza e cibo per gli animali domestici.
Chi ha un Isee entro i 12mila euro può richiedere al proprio Comune di residenza il bonus sociale luce e gas che permette alle famiglie di risparmiare fino al 20% della spesa annua per la luce. Il valore del bonus varia a seconda della composizione familiare ed è di:
Il bonus diventa più importante nel caso di persona disabili in famiglia che hanno bisogno di continuo ausilio di macchine salvavita. E’ il cosiddetto bonus elettrico per disagio fisico quello di cui si può usufruire, che può essere richiesto da chi ha necessità di usare apparecchiature elettromedicali salvavita quotidianamente e che ha un valore variabile.
In particolare, per contratti fino a 3 kw è di:
Per i contratti con potenza impegnata oltre 3 kW, il bonus è invece di:
Il bonus gas permette, invece, di risparmiare fino al 15% (al netto delle imposte) della spesa annua e varia per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda, solo riscaldamento, o uso domestico generale e per numero di persone residenti nell'abitazione. Inoltre, il bonus gas viene calcolato anche in base alla zona climatica di residenza, a seconda, quindi, delle diverse esigenze di riscaldamento nei diversi luoghi di Italia.
La domanda per usufruire del bonus sociale luce e gas deve essere presentata, insieme agli appositi moduli correttamente compilati, al proprio Comune di residenza o presso Caf, o Comunità Montane, ecc.
E' destinato alle mamme disoccupate l'assegno comunale per mamme, contributo che deve essere richiesto direttamente al proprio Comune e che spetta a tutte le mamme che non hanno maturato contributi tali da poter avere copertura previdenziale, come ragazze che non hanno mai lavorato, studentesse o ragazze che hanno lavorato.
Posso richiedere al proprio Comune di residenza l’assegno di maternità tutte le mamme che:
La domanda per avere l’assegno comunale per mamme single e non solo deve essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del figlio, accompagnata da copia dell’Isee, una volta approvata la domanda, l’assegno viene corrisposto per 5 mesi dal momento della nascita del bambino e l’importo per il 2022 è di 354,73 euro per cinque mensilità, per un importo totale di 1.7773,65 euro.