Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, spetta sempre all’inquilino di una casa in affitto pagare le spese del riscaldamento centralizzato per uso e consumi, mentre sono sempre a carico del proprietario della casa in affitto le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di riscaldamento.
Quali sono i costi del riscaldamento centralizzato a carico di inquilino e proprietario di casa in affitto? Il riscaldamento centralizzato è il riscaldamento unico impiegato da tutto il condominio che prevede l’accensione in determinati orari giornalieri e costi da ripartire tra tutti i condomini.
Tempi orari in cui deve essere acceso il riscaldamento centralizzato, seguono quanto previsto dalla tabella nazionale che divide l’Italia in diversi territori, in base a condizioni atmosferiche che ci sono sul territorio, temperature medie e altre criticità e, generalmente, gli orari stabiliti possono essere modificati nel caso in cui si verifichino situazioni climatiche straordinarie. Vediamo allora come si dividono i costi del riscaldamento centralizzato tra inquilino e proprietario di casa in affitto.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, i costi di usi e consumo del riscaldamento centralizzato spettano all’inquilino di una casa in affitto e rientrano nelle spese condominiali dovute e calcolate al momento della stipula del contratto di locazione.
Proprio perché i costi del riscaldamento centralizzato spettano all’inquilino, quest’ultimo ha, per legge, il diritto di chiedere al proprietario di casa la specifica indicazione delle spese da sostenere nonché di vedere i relativi documenti giustificativi.
Considerando che i costi del riscaldamento centralizzato sono a carico dell’inquilino della casa in affitto, egli stesso ha facoltà di votare in assemblea al posto del proprietario su ogni decisione su spese e modalità di gestione del servizio di riscaldamento e, per la partecipazione alle assemblee di condominio, l’avviso di convocazione deve essere dato all’inquilino dal proprietario della casa in affitto e non dall’amministratore.
Se è vero che all’inquilino della casa in affitto spettano le spese relative all’uso del riscaldamento centralizzato, le norme in vigore prevedono invece che sono sempre a carico al proprietario della casa in affitto i costi del riscaldamento centralizzato per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di riscaldamento centralizzato nonchè decisione e relativi costi di distaccamento della casa dal riscaldamento centralizzato, per installare un sistema di riscaldamento autonomo.