Quali sono le detrazioni fiscali per i pannelli fotovoltaici disponibili nel 2024? Tra le diverse spese che si possono scaricare in dichiarazione dei redditi nel 7730 ci sono anche quelle relative all'installazione dei pannelli fotovoltaici o anche alla loro sostituzione. Vediamo quali sono e cosa prevedono.
Per mettere pannelli fotovoltaici le prime detrazioni disponibili sono quelle legate all’ecobonus al 65%, specifico per i lavori di installazione di pannelli solari termici finalizzati alla sola produzione di acqua calda sanitaria.
Il massimo risparmio consentito è pari a 60.000 euro e i requisiti per usufruirne sono i seguenti:
Per l’installazione di pannelli fotovoltaici nel 2024 è disponibile innanzitutto il superbonus del 70% per i lavori in condominio e consiste in una detrazione Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) pari al 70% per interventi di efficientamento energetico, installazione di pannelli solari fotovoltaici o sistemi di accumulo.
Per poter usufruire del bonus, l’impianto deve essere installato su edifici esistenti, la potenza non deve superare i i 20 kWp e l’installazione deve essere effettuata da un professionista abilitato e deve essere accompagnata da una dichiarazione di conformità.
Un altro bonus disponibile per l’installazione di pannelli fotovoltaici è quello per la ristrutturazione edilizia.
In questo caso, è prevista una detrazione del 50% sull’Irpef su una spesa massima di 96mila euro da ripartire in 10 rate annuali di eguale importo.
Per usufruire della detrazione l’impianto deve essere installato per soddisfare i bisogni energetici dell’abitazione, quindi per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici.
Possono usufruire di questo bonus le seguenti categorie di soggetti che installano pannelli fotovoltaici:
Per usufruire delle detrazioni disponibili per i pannelli fotovoltaici bisogna, in ogni caso, conservare la documentazione relativa all’acquisto (come scontrini, fatture, ricevute) e all’installazione dell’impianto e inserire le spese sostenute in dichiarazione dei redditi.
Inoltre, è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale, datato successivamente rispetto alla fattura, che riporti sia la causale del versamento, sia il codice fiscale del beneficiario della detrazione e sia la partita Iva del soggetto destinatario del bonifico.
Nel caso dell’ecobonus, bisogna inviare online all’Enea la scheda descrittiva dell’intervento entro 90 giorni dalla fine dei lavori, allegando tutta la documentazione del lavoro, come le schede tecniche, la dichiarazione di conformità al progetto, le fatture delle spese e la ricevuta di pagamento.