Quali lavori di manutenzione e riparazione in casa e giardini godono di bonus e sconti fiscali

Da bonus ristrutturazioni a bonus giardino ma anche agevolazioni per installazione di pannelli solari e non solo: quali sono bonus e agevolazioni disponibili per lavori in casa e giardini

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quali lavori di manutenzione e riparazio

Quali sono bonus e agevolazioni disponibili per lavori in casa e in giardino?

Sono diversi i bonus ma anche le agevolazioni fiscali disponibili per fare lavori di riparazione e manutenzione di casa e giardini, da bonus ristrutturazioni edilizie e bonus mobili, a ecobonus, bonus giardini, bonus fotovoltaico e relativi contributi a fondo perduto nonchè sconti Iva, bonus sicurezza e agevolazioni per lavori specifici in balconi di casa. 
 

Quali lavori di manutenzione e riparazione in casa e giardini godono di bonus, agevolazioni e sconti fiscali? Per fare lavori in casa o in giardino sono ancora disponibili quest’anno diversi bonus che permettono di ‘risparmiare’ sui costi da sostenere. 
 
A seconda della tipologia di lavoro da effettuare è possibile optare tra diverse agevolazioni e bonus disponibili e per soglie di spesa differenti. Vediamo allora quali sono i bonus disponibili e per quali lavori da fare in casa o in giardino.

  • Bonus ristrutturazioni edilizie e mobili per lavori di manutenzione e riparazione in casa e giardini
  • Bonus giardini 2023 per quali lavori vale
  • Bonus fotovoltaico, contributi a fondo perduto e agevolazioni Iva per pannelli solari in giardino di casa
  • Ecobonus per lavori in casa e giardini condizioni e limiti
  • Bonus e agevolazioni per lavori in balconi di casa 2023 
  • Cosa prevede il bonus sicurezza per lavori di manutenzione e riparazione in casa e giardini

Bonus ristrutturazioni edilizie e mobili per lavori di manutenzione e riparazione in casa e giardini

Per effettuare lavori di manutenzione e riparazione e sia in casa che in giardini si può usufruire ancora quest’anno 2023 del bonus ristrutturazioni edilizie e del bonus mobili. Il bonus ristrutturazioni è disponibile per rifare una casa con lavori di ristrutturazione o anche di demolizione e ricostruzione, prevede una detrazione fiscale al 50% per chi effettua una ristrutturazione edilizia del proprio immobile per un importo massimo di 96mila euro, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo.

Il bonus ristrutturazioni casa, che vale anche per lavori in giardino, per esempio se si vuol realizzare nel giardino di casa propria una veranda o una tettoia, o per lavori di manutenzione delle struttire stesse, può essere richiesto da tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa, contribuenti che pagano imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia, proprietari o altri soggetti che sostengono le spese come locatari o comodatari, titolari di un diritto reale di godimento, soci di cooperative divise e indivise.

Al bonus ristrutturazioni è collegato il bonus mobili, che spetta a coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia ordinaria della propria casa e permette di avere una detrazione Irpef al 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per l’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione. 

La detrazione vale su una spesa massima di 8mila euro, anch’essa divisa in dieci quote annuali di pari importo. Per usufruire del bonus mobili per l’acquisto di arredi di un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia bisogna solo effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili e conservare tutti i documenti, fatture, scontrini, ricevute, che attestano l’effettiva spesa sostenuta in modo da poterla giustificare nel caso di eventuali controlli fiscali.

E’ possibile usufruire del bonus mobili sia per l’acquisto ogni genere di arredamento e mobile, anche da giardino, sia per l’acquisto di apparecchi di illuminazione di complemento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e sia per l’acquisto di grandi elettrodomestici, purchè dotati di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni.

Bonus giardini 2023 per quali lavori vale

E’, invece, disponibile solo per fare lavori nel giardino di casa il bonus giardini, che consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per lavori di sistemazione e miglioramento di spazi verdi e giardini che viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo, su un importo massimo di 5.000 euro per lavori su unità immobiliare a uso abitativo. 

La detrazione massima che si può ottenere con il bonus giardini per effettuare determinati lavori in giardino è di 1.800 euro (36% di 5.000) per singola casa e vale per specifiche tipologie di lavori come:

  • realizzazione di coperture a verde;
  • realizzazione di giardini pensili;
  • fornitura di pianti e arbusti;
  • spese di progettazione e manutenzione relative all'esecuzione dei precedenti interventi;
  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi;
  • riqualificazione di prati;
  • grandi potature.

Il bonus giardini 2023 spetta a tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, un immobile in cui vogliono effettuare interventi per miglioramento di giardini e spazi verdi, come proprietari di immobili, inquilini di case in affitto, chi ha l’usufrutto di una casa, nudi proprietari, chi ha una casa in comodato, ecc.

Bonus fotovoltaico, contributi a fondo perduto e agevolazioni Iva per pannelli solari in giardino di casa

Tra le altre agevolazioni disponibili per lavori sia in casa che in giardini c’è anche il bonus fotovoltaico per l’installazione di pannelli solari per la produzione di energia alternativa per la casa c’è anche il bonus fotovoltaico.

Si tratta, in realtà, di una agevolazione che rientra nell’ecobonus, spetta per le spese relative all’acquisto e all’installazione di pannelli solari ed è valido sia per i condomini che per le abitazioni indipendenti e viene riconosciuto sotto forma di detrazione Irpef del 50%, ripartita in 10 quote annuali di uguale importo, per una spesa massima di 96mila euro.

Le spese per cui è possibile usufruire della detrazione del 50% sono quelle che coprono manodopera, installazione, progettazione, imposta di bollo, iva, spese per perizie ecc.

Quest’anno sono disponibili anche nuove agevolazioni a fondo perduto per lavori di installazione di pannelli solari in casa, ma anche terreni, e si possono richiedere per: 

  • spese relative all’acquisto e installazione degli impianti e lavori correlati; 
  • spese per il monitoraggio dell’impianto; 
  • spese tecniche;
  • spese di istruttoria e di gestione della pratica;
  • spese per gli oneri di sicurezza sostenuti per l’intervento.

I contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli solari possono essere concessi in misura non superiore al 40% del costo totale dell’intervento e la domanda per accedere ai contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli solari può essere presentata dai proprietari per una sola unità immobiliare unicamente online dal momento della pubblicazione dei singoli bandi regionali.

Un’ulteriore agevolazione disponibile per lavori di installazione di pannelli solari in casa è la riduzione dell’aliquota Iva dal 22% al 10%, che può essere applicato sia sulle spese di progettazione e installazione dell’impianto, sia ai costi della materia prima a condizione che i pannelli solari siano installati da una persona fisica su immobili ad uso abitativo.

Ecobonus per lavori in casa e giardini condizioni e limiti

Per fare lavori di manutenzione o riparazione in casa o giardini è possibile anche fruire dell’ecobonus. Confermate ancora per quest’anno le due detrazioni, al 65% e al 50%. Precisiamo che è possibile usufruire dell’ecobonus solo se si effettuano determinati tipi di lavori che migliorano l’efficientamento energetico di una casa.

In particolare, la detrazione al 65% dell’ecobonus vale per lavori come:

  • installazione di collettori solari termici, per limiti di spesa fino a 100mila euro;
  • installazione di caldaie a condensazione su parti comuni di edifici condominiali o su tutte le unità immobiliari in condominio, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di aria calda a condensazione, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • interventi di climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria con installazione sistemi di termoregolazione evoluti, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • coibentazione di strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), per cui è prevista una detrazione massima fino a 60mila euro;
  • lavori di riqualificazione energetica globale, entro i limiti di 100mila euro;
  • sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • sostituzione scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • microcogeneratori, per limiti di spesa fino a 100mila euro.

La detrazione del 50% vale, invece, per tutti gli altri lavori di risparmio energetico come: 

  • installazione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentabili a biomasse combustibili, entro limiti di spesa di 30mila euro;
  • installazione di caldaie a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica per riscaldamento superiore o pari al 90%, entro limiti di spesa di 30mila euro;
  • acquisto e sostituzione di finestre comprensive di infissi, entro limiti di spesa di 60mila euro;
  • acquisto e installazione di schermature solari, entro limiti di spesa di 60mila euro.    

Bonus e agevolazioni per lavori in balconi di casa 2023 

Con particolare riferimento a lavori di riparazione o manutenzione di balconi in casa, si può usufruire quest’anno del cosiddetto bonus balconi, detrazione del 50% delle spese sostenute per l’installazione di particolari tipologie di vetrate: si tratta delle cosiddette verande VePa.

Le verande in balcone di casa VePa sono particolari installazioni capaci di garantire efficientamento energetico di casa perché riducono le dispersioni termiche del balcone, permettendo di ridurre i costi di riscaldamento perché tali tipologie di verande riescono a catturano il calore per poi renderlo disponibile nell’ambiente interno e di notte ne bloccano dispersione creando una zona di cuscinetto di protezione dell'abitazione, con conseguenti risparmi in bolletta, e migliorano le prestazioni acustiche ed essendo strutture mobili, quindi rientranti nell'edilizia libera, non prevedono obbligo di richiesta del permesso di costruire.

Cosa prevede il bonus sicurezza per lavori di manutenzione e riparazione in casa e giardini 

Altro bonus disponibile per specifici lavori di manutenzione in casa e in giardino è il bonus sicurezza, che vale per l’installazione di cancellate, nuovi infissi o altre costruzioni per prevenire atti illeciti da parte di terzi e prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese totali sostenute per eseguire i lavori. 

La detrazione spetta a tutti i contribuenti soggetti all’Irpef che sostengono le spese per l’installazione di sistemi di sucurezza entro il tetto massimo di 60mila euro. La detrazione dell’Irpef è suddivisa in 10 rate annuali di pari importo e spetta nei seguenti casi: 

  • a proprietari di case, inquilini e chiunque abbia qualche titolo d’uso dell’immobile a patto che sostenga le spese per l’esecuzione dei lavori;
  • a proprietari o inquilini che effettuano una sostituzione o modifica di infissi già esistenti;
  • per sostituzione infissi che delimitano un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati;
  • per immobili già accatastati o in fase di accatastamento al momento della sostituzione;
  • per sostituzione infissi che assicurano un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del D.M. e certificato dalla perizia di un tecnico abilitato;
  • per immobili dotati di impianto di riscaldamento.

Per usufruire del bonus sicurezza bisogna effettuare pagamenti con bonifici bancari o postali indicando:

  • causale del versamento;
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
  • numero e data della fattura.