Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, una casa può essere considerata residenza solo ed esclusivamente se si tratta di un immobile agibile e abitabile. Per essere tale, la casa deve almeno avere luce, acqua, un letto, una cucina con tavolo e sedia, deve essere di specifiche dimensioni in base agli occupanti della casa e deve rientrare in specifiche categorie catastali.
A quali condizioni una casa può diventare la propria residenza nel 2022? Non tutte le case possono diventare residenza in quanto si deve rispondere e rispettare specifiche caratteristiche. Non solo per il fatto di essere un immobile, una casa può essere considerata residenza.
Vediamo allora quali sono caratteristiche e requisiti che deve avere una casa per poter essere residenza con i relativi benefici fiscali che può portare, pensando solamente ad un minor costo, spesso, di Imu o Tari ( o totale azzerramento) fino al nucleo familiare e stato di famiglia per le detrazioni e agevolazioni Isee o della dichiarazione dei redditi
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, una casa può essere considerata residenza solo ed esclusivamente se si tratta di un immobile agibile e abitabile. Per essere tale, la casa deve almeno avere:
Una casa per diventare residenza deve rispettare determinati requisiti di dimensioni e grandezza. In particolare, per ogni abitante residente deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4 abitanti, e a mq 10, per ogni residente successivo al quarto.
Inoltre, le stanze da letto devono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone.
Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, per poter diventare una casa residenza, l'immobile deve essere accatasto nelle categorie A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9, A11.
Non può diventare residenza un immobile accatastato nelle seguenti categorie; A10 uffici, C/1 Negozi C/2 Magazzini C/3 Laboratori C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi C/6 Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse, garage, box, D/1 Opifici D/2 Alberghi, hotel, B&B e pensioni D/3 Teatri, cinema, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro) D/4 Case di cura ed ospedali (con fine di lucro) D/5 Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro) D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro) D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.
Non possono diventare residenza neppure gli immobili nelle seguenti categorie catastali:
Quando si presenta richiesta di residenza presso gli uffici competenti del Comune di interesse, o si effettua un cambio di residenza, requisiti e condizioni perché una casa possa diventare ed essere considerata residenza vengono controllate da autorità competenti.
In particolare, l’ufficiale dell’anagrafe incarica la polizia municipale di effettuare tutti i controlli per verificare la sussistenza della dimora abituale del richiedente come residenza e la stessa polizia municipale può effettuare fisicamente un sopralluogo nell’abitazione, ma non si tratta di un adempimento obbligatorio.