Quali sono alternative a case di riposo e badanti per anziani in crescita ma poco conosciute

Come avere assistenza e compagnia per anziani senza necessità di assunzione badante o ricovero in case di riposo: un’altra soluzione alternativa

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quali sono alternative a case di riposo

Quali sono alternative valide alle case di riposo e badanti per anziani?

L’alternativa ancora poco conosciuta a case di riposo e badanti per anziani si chiama cohousing. Si tratta di una soluzione valida per persone anziane autosufficienti o semi autosufficienti che possono convivere in una determinata struttura, sostenendosi, ed evitando i casi di isolamento dell’anziano, tra compagnia e assistenza di prima necessità.
 

Quali sono alternative valide alle case di riposo e badanti per anziani in crescita ma spesso poco conosciute nel 2022? Capita spesso di avere bisogno di un aiuto per assistenza cura di genitori o altri familiari anziani. Le soluzioni che si scelgono nella maggior parte dei casi sono quelle di assunzione di una badante, in base alle esigenze di anziano e famiglia, per cui può essere assunta a tempo pieno o part time, essere convivente o non convivente, a ore o solo notturna, o di ricovero dell’anziano in una casa di risposo.

Sono soluzioni che non tutti gli anziani, però, accettano: c’è chi non vuole persone estranee come le badanti in casa e c’è chi non vuole trasferirsi in una casa di riposo perché vuole rimanere a vivere nella propria casa con le proprie abitudini e cose. E’ possibile, allora, optare per un’altra alternativa, ancora poco conosciuta. Vediamo qual è.

  • Alternativa poco conosciuta a case di riposo e badanti per anziani
  • Perché conviene il cohousing al posto di case di risposo e badanti per anziani e quando non conviene

Alternativa poco conosciuta a case di riposo e badanti per anziani

L’alternativa ancora poco conosciuta a case di riposo e badanti per anziani si chiama cohousing. Si tratta di una soluzione valida per persone anziane autosufficienti o semi autosufficienti che possono convivere in una determinata casa, sostenendosi, ed evitando i casi di isolamento dell’anziano, tra compagnia e assistenza di prima necessità.

Il cohousign prevede, infatti, la coabitazione in una stessa casa di più inquilini, per cui gli anziani soli con case grandi a disposizione affittano stanze a costi bassi a ospiti coetanei. A volte il compenso da riconoscere all’anziano proprietario di casa può essere anche il pagamento delle bollette o la collaborazione nei lavori domestici.

Nelle cosiddette cohouse ogni inquilino anziano ha diritto ad una propria camera, singola o doppia, e condivide con gli altri gli spazi comuni, come una cucina o il soggiorno.

Perché conviene il cohousing al posto di case di risposo e badanti per anziani e quando non conviene

La scelta del cohousing per anziani che hanno bisogno di assistenza o solo di compagnia per non trascorrere tutte le giornate soli è una soluzione conveniente soprattutto per anziani ancora del tutto, o quasi del tutto, autosufficienti, sempre stimolati dalla compagnia di altre persone ad essere sempre autonomi e poter partecipare alla vita comune.

Inoltre, rende sereni e sicuri della presenza di alte persone con cui condividere le giornate senza soffrire la solitudine ma anche con cui dividere compiti e impegni quotidiani, oltre che le spese, pur essendo questa una soluzione decisamente molto più economica del ricovero in una casa di riposo o di una badante da assumere. 

D’altro canto, però, vivere in una cohouse, per quanto stimolante e divertente, non sarebbe la soluzione ideale per gli anziani che hanno bisogno di cure particolari per cui serve assistenza continua e costante e per cui sarebbe preferibile una casa di riposo o una Rsa. Inoltre, per alcuni il cohousing potrebbe porre il problema della serena condivisione delle spazi, soprattutto nei casi di visite da parte dei parenti.