Quali sono usi impropri terreni agricoli e boschivi e sanzioni per leggi 2022 aggiornate

Quando si configurano usi impropri di terreni agricoli e boschivi e cosa si rischia: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Quali sono usi impropri terreni agricoli

Quali sono gli usi impropri di terreni agricoli e boschivi?

Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, gli usi impropri di terreni agricoli e boschivi si configura quando gli stessi non vengono usati nel rispetto delle loro specifiche caratteristiche ma senza considerare queste ultime. Per esempio, se si costruisce su un terreno boschivo su un pendio e si tratta di un terreno che per sua composizione geomorfologica non permette l’edificabilità, allora si configura un uso improprio del terreno.
 

Quali sono gli usi impropri di terreni agricoli e boschivi e rischi e sanzioni? L'uso di terreni agricoli e boschivi dipende sempre dal tipo di suolo del terreno ma anche da un'altra serie di caratteristiche specifiche di ogni terreno che lo inquadrano anche negli usi. 

Gli usi dei terreni dipendono, dunque, non solo dal tipo suolo, ma anche da altre caratteristiche geomorfologiche, climatiche, idro-logiche, di vegetazione e, in generale, da tutte quelle influenzano l’uso del terreno stesso da parte dell’uomo. Vediamo di seguito cosa si rischi se si fa un uso improprio di un terreno.

  • Quali sono usi impropri di terreni agricoli e boschivi 
  • Rischi e sanzioni per usi impropri di terreni agricoli e boschivi

Quali sono usi impropri di terreni agricoli e boschivi 

Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, gli usi impropri di terreni agricoli e boschivi si configura quando gli stessi non vengono usati nel rispetto delle loro specifiche caratteristiche ma senza considerare queste ultime. Per esempio, se si costruisce su un terreno boschivo su un pendio e si tratta di un terreno che per sua composizione geomorfologica non permette l’edificabilità, allora si configura un uso improprio del terreno.

Anche se si costruisce su un terreno agricolo che non è edificabile e per cui non è stato richiesto il cambio di destinazione d’uso si configura un uso improprio del terreno, mentre, come ha specificato la Corte di Cassazione, il proprietario di un terreno agricolo può usare il suo terreno agricolo in maniera differente dall’uso prettamente agricolo, per esempio, per farci un agriturismo, un parcheggio, o per la caccia, o lo sport.

Gli usi impropri di terreni agricoli e boschivi avvengono, dunque, quando non si rispettano le leggi in vigore specifiche sugli usi dei terreni e vale a dire quando si violano norme di:

  • salvaguardia del paesaggio, dell’ambiente e del valore storico di una determinata zona;
  • salvaguardia di caratteristiche paesaggistiche ancora presenti;
  • tutela di precisi equilibri dell’assetto territoriale comunale;
  • conservazione dei valori naturalistici e di contenimento del fenomeno di espansione edilizia, di per sé idoneo, quest’ultimo, a compromettere i valori paesaggistici della zona;
  • contenimento degli ulteriori consumi del suolo e di espansione dell’aggregato urbano;
  • impedimento di eccessivi addensamenti edilizi.

Rischi e sanzioni per usi impropri di terreni agricoli e boschivi

L’uso improprio di terreni agricoli e boschivi implica una serie di rischi che prevedono sanzioni amministrative ma anche penali, da multe variabili a provvedimenti di demolizioni di costruzioni eventualmente realizzate senza titoli e senza poterne avere autorizzazione considerando le caratteristiche del terreno.