Le detrazioni per comprare un condizionatore sono tre. La prima agevolazione economica per l'installazione di condizionatori è il bonus edilizio del 50% entro il plafond di spesa generale di 96.000 euro. C'è poi il bonus mobili del 50% per una spesa massima di 10.000 euro. C'è poi la nuova opzione della cessione o sconto in fattura per la detrazione del 50% edilizio per le spese sostenute nel 2022 e 2022. In tutti i casi bisogna rispettare i requisiti.
Se c'è un lavoro che è costantemente oggetto di facilitazioni economiche è quello per l'installazione di un nuovo condizionatore. Non solo è adesso in vigore una doppia strada da seguire, ma le nuovissime disposizioni permettono anche di seguire una terza strada.
Proprio nel periodo pre estivo la ricerca di condizionatori subisce una impennata verso l'alto e complice la presenza di di più agevolazioni, il mercato è costantemente fiorente.
Anche perché poi a poter sfruttare questa possibilità non sono solamente proprietari o nudi proprietari, ma anche società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e a questi equiparati, imprese familiari ovvero soggetti che producono redditi in forma associata alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Via libera anche per i titolari di un diritto reale di godimento tra usufrutto, uso, abitazione o superficie e detrazione per i condizionatori anche per imprenditori individuali per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce, soci di cooperative divise e indivise, locatari o comodatari. Vediamo allora tutti i dettagli:
La prima agevolazione economica per l'installazione di condizionatori è il bonus edilizio del 50% entro il plafond di spesa generale di 96.000 euro per unità immobiliare per condizionatori a pompa di calore.
La normativa in vigore richiede una condizione indispensabile per fruire del bonus ovvero che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici esistenti, di qualunque categoria catastale, compresi quelli per l'attività d'impresa o professionale.
Non sono quindi oggetto di bonus per l'acquisto e installazione di un condizionatore le spese effettuate in corso di costruzione dell'immobile. Il limite di risparmio va riferito all'unità immobiliare oggetto dell’intervento stesso e va quindi suddiviso tra i soggetti detentori o possessori dell'immobile che partecipano alla spesa.
Infine, segnaliamo che questo tipo di detrazione spetta anche se l'acquisto, l'installazione e la messa in opera sono effettuati dopo l'intervento di riqualificazione energetica.
Ecco quindi il bonus mobili del 50% per una spesa massima di 10.000 euro. I condizionatori sono infatti considerati elettrodomestici, ma solo se almeno in classe energetica A+ e se destinati a una casa ristrutturata con relativa detrazione fiscale.
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito e non con assegni bancari o contanti. Il bonus è riconosciuto anche se il condizionatore è acquistato o installato con un finanziamento a rate, purché la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le modalità ammesse e il contribuente conservi una copia della ricevuta del pagamento.
In tutti i casi è fondamentale conservare le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti; la documentazione di addebito sul conto corrente, la ricevuta di avvenuta transazione nei casi di versamenti con carta di credito o di debito, la ricevuta del bonifico.
Cosa cambia infine con il decreto Rilancio? Viene introdotta l'opzione della cessione o sconto in fattura per la detrazione del 50% edilizio per le spese sostenute nel 2022 e 2022.
La cessione può essere disposta in favore di istituti di credito e intermediari finanziari, di soggetti privati tra persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d'impresa, società ed enti, dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi.
Spetta all'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, effettuare controlli per verificare le condizioni per usufruire delle detrazioni fiscali.