Bonus e agevolazioni aggiornate per i lavori interni nuovi o di manutenzione in una casa nel 2023

Tutti i bonus di cui si può usufruire quest’anno per lavori in casa nel 2023: ecco quali sono, cosa prevedono e chi può usufruirne

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Bonus e agevolazioni aggiornate per i la

Quali sono bonus e agevolazioni per chi effettua lavori interni nuovi o di manutenzione in una casa nel 2023?

Sono diversi bonus e agevolazioni disponibili quest’anno di cui si può usufruire ancora sia per effettuare nuovi lavori interni in casa sia per lavori di manutenzione della stessa, come bonus ristrutturazioni edilizie, bonus mobili, bonus sicurezza, ecobonus, bonus zanzariere e bonus agevolazioni. 

Quali sono i bonus e le agevolazioni per i lavori interni nuovi o di manutenzione in una casa nel 2023?  Sono diversi bonus e agevolazioni disponibili quest’anno di cui si può usufruire ancora sia per effettuare nuovi lavori interni in casa sia per lavori di manutenzione della stessa. Vediamo di seguito nel dettaglio quali sono i bonus disponibili e cosa prevedono. 

  • Bonus ristrutturazioni edilizie e mobili 2023 per lavori nuovi e di manutenzione in casa
  • Bonus sicurezza 2023 per lavori manutenzione in una casa nel 2023
  • Ecobonus detrazioni 2023 per lavori interni nuovi e di manutenzione di casa 
  • Bonus zanzariere e condizionatori per lavori di manutenzione casa 2023

Bonus ristrutturazioni edilizie e mobili 2023 per lavori nuovi e di manutenzione in casa

Per effettuare lavori interni nuovi o di manutenzione in una casa nel 2023 è disponibile ancora il bonus ristrutturazioni edilizie, di cui si può usufruire sia per rifare una casa con lavori di ristrutturazione e sia per demolizione e ricostruzione della stessa casa.

Il bonus ristrutturazioni 2023 prevede una detrazione fiscale al 50% per chi effettua una ristrutturazione edilizia del proprio immobile per un importo massimo di 96mila euro, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo e può essere richiesto da tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa, contribuenti che pagano imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia, proprietari o altri soggetti che sostengono le spese come locatari o comodatari, titolari di un diritto reale di godimento, ecc.

Al bonus ristrutturazioni è collegato ancora per quest’anno il bonus mobili, che spetta a coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia ordinaria della propria casa e permette di avere una detrazione Irpef al 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per l’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione. 

La detrazione vale su una spesa massima di 8mila euro nel 2023 e viene divisa dieci quote annuali di pari importo. E’ possibile usufruire del bonus mobili sia per l’acquisto ogni genere di arredamento e mobile, sia per l’acquisto di apparecchi di illuminazione di complemento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e sia per l’acquisto di grandi elettrodomestici, purchè dotati di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni.

Per usufruire del bonus mobili per l’acquisto di arredi di un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia bisogna solo effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili e conservare tutti i documenti, fatture, scontrini, ricevute, che attestano l’effettiva spesa sostenuta in modo da poterla giustificare nel caso di eventuali controlli fiscali.

Bonus sicurezza 2023 per lavori manutenzione in una casa nel 2023

Tra i bonus di cui si può usufruire per lavori di manutenzione in una casa c’è quest’anno anche il bonus sicurezza di cui si può usufruire per l’installazione di cancellate, nuovi infissi o altre costruzioni per prevenire atti illeciti da parte di terzi e prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese totali sostenute per eseguire i lavori. 

La detrazione spetta a tutti i contribuenti soggetti all’Irpef che sostengono le spese per l’installazione di sistemi di sicurezza entro il tetto massimo di 60mila euro. La detrazione dell’Irpef è suddivisa in 10 rate annuali di pari importo e spetta nei seguenti casi: 

  • a proprietari di case, inquilini e chiunque abbia qualche titolo d’uso dell’immobile a patto che sostenga le spese per l’esecuzione dei lavori;
  • a proprietari o inquilini che effettuano una sostituzione o modifica di infissi già esistenti;
  • per sostituzione infissi che delimitano un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati;
  • per immobili già accatastati o in fase di accatastamento al momento della sostituzione;
  • per sostituzione infissi che assicurano un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite fissato dalla legge e certificato dalla perizia di un tecnico abilitato;
  • per immobili dotati di impianto di riscaldamento.

Si può usufruire del bonus sicurezza 2023 solo se si effettuano i pagamenti per il lavori di manutenzione effettuati con bonifici bancari o postali indicando:

  • causale del versamento;
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
  • numero e data della fattura.

Ecobonus detrazioni 2023 per lavori interni nuovi e di manutenzione di casa 

Per lavori interni nuovi e di manutenzione di casa nel 2023 è disponibile l’ecobonus valido, però, solo ed esclusivamente per specifici lavori. 

Si può, infatti, usufruire dell’ecobonus solo se si effettuano determinati tipi di lavori che migliorano l’efficientamento energetico di una casa.

Anche per quest’anno 2023, la detrazione al 65% dell’ecobonus vale per lavori come:

  • installazione di collettori solari termici, per limiti di spesa fino a 100mila euro;
  • installazione di caldaie a condensazione su parti comuni di edifici condominiali o su tutte le unità immobiliari in condominio, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di aria calda a condensazione, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • interventi di climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria con installazione sistemi di termoregolazione evoluti, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • coibentazione di strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), per cui è prevista una detrazione massima fino a 60mila euro;
  • lavori di riqualificazione energetica globale, entro i limiti di 100mila euro;
  • sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • sostituzione scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • microcogeneratori, per limiti di spesa fino a 100mila euro.

La detrazione del 50% dell’escobonus vale, invece, per tutti gli altri lavori di risparmio energetico come: 

  • installazione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentabili a biomasse combustibili, entro limiti di spesa di 30mila euro;
  • installazione di caldaie a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica per riscaldamento superiore o pari al 90%, entro limiti di spesa di 30mila euro;
  • acquisto e sostituzione di finestre comprensive di infissi, entro limiti di spesa di 60mila euro;
  • acquisto e installazione di schermature solari, entro limiti di spesa di 60mila euro.    

Bonus zanzariere e condizionatori per lavori di manutenzione casa 2023

Per lavori di manutenzione di casa o anche nel caso di lavori interni nuovi di casa si possono richiedere ulteriori bonus come bonus zanzariere e bonus condizionatori. Il bonus zanzariere prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione della schermatura per gli infissi da dividere in 10 quote annuali di pari importo su una spesa massima di 60mila euro. 

Si può usufruire dell’agevolazione fiscale solo se le zanzariere fungono al tempo stesso da schermature solari e rispettano i requisiti di trasmittanza termica U. Dunque, le spese sostenute per le zanzariere sono detraibili solo se sono costruite secondo le modalità previste dalla Comunità europea (cosiddetta marcatura Ce) e se hanno un valore Gtot (parametro del fattore solare) certificato inferiore a 0,35.

Si tratta del criterio che stabilisce la capacità della zanzariera di schermare la luce solare e proteggere dalle radiazioni solari, migliorando, di conseguenza, l’efficienza energetica o dell’abitazione o del negozio in cui la stessa zanzariera viene montata. Il bonus zanzariere può essere richiesto da tutti coloro che stanno svolgendo lavori di efficientamento energetico di un immobile sia di proprietà sia in affitto.

Il bonus caldaie vale invece per l’installazione di nuove caldaie di nuova generazione che permettono anche di risparmiare oltre il 20% delle bollette del gas. Anche il bonus caldaia spetta a tutti i contribuenti proprietari di immobili o affittuari o comodatari che sostengono spese di sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico e installano una nuova caldaia a condensazione sia ad aria o ad acqua.

Può usufruire del bonus caldaia chi sostituisce la vecchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione di classe energetica A o superiore ma vale anche per l’acquisto di valvole termostatiche (diventate obbligatorie) di ultima generazione da collegare ai propri impianti di riscaldamento.

La caldaia a condensazione ha un costo più elevato rispetto alle precedenti, ma è molto più rispettosa dell'ambiente e permette anche di risparmiare sulle spese di riscaldamento e per installarla si può usufruire di detrazioni fiscali al 65% e al 50%.

La detrazione al 65% vale, in particolare, per impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro e spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

La detrazione del 50% vale, invece, per:

  • installazione di una caldaia a condensazione di classe A senza valvole;
  • sostituzione dell’impianto di climatizzazione con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe energetica pari alla A o superiore su un limite di spesa di 30mila euro;  
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a biomasse combustibili, sempre su un limite di spesa di 30mila euro.

Per avere il bonus caldaia bisogna trasmettere la Scheda descrittiva dell’intervento di riqualificazione energetica in via telematica all’Enea entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. Il bonus si ottiene in dichiarazione dei redditi come detrazione.