Nel caso di una famiglia con operatività media ovvero con circa 228 operazioni all'anno, i conti tradizionali più convenienti sono Conto corrente Digital di CheBanca!, Conto Mps Mio (modulo Plus) di Mps e Conto You Welcome New di Banco Bpm con costi variabili.
Alla ricerca dei migliori conti correnti del 2022 ovvero quelli più convenienti. La scelta non è affatto semplice e segue criteri metodologici ben precisi. Ma la prima indicazione di cui tenere conto è al distinzione tra conti tradizionali e conti online, con i secondi che sono generalmente più economici.
Allo stesso tempo occorre valutare tra il tipo di correntista poiché famiglie e giovani - per fare un doppio esempio - sono chiamati ad affrontare spese differenti. Vediamo quindi nei dettagli cosa offre il mercato e dunque esaminiamo:
Ad aver risposto alla nostra domanda sui conti correnti più convenienti 2022 con spese bancarie più basse ci pensano le graduatorie elaborate per L'Economia del Corriere da Altroconsumo.
Ricordando che il parametro di confronto è l'Icc, l'Indicatore dei costi complessivi annui, nel caso di una famiglia con operatività media ovvero con circa 228 operazioni all'anno, i conti tradizionali più convenienti sono:
La stessa metodologia può essere applicata per i conti correnti per i giovani, rispetto a cui il quadro è il seguente:
Emerge quindi che da maggio 2019 i costi sono saliti del 22%. Si oscilla in media fra i 29 euro all’anno delle banche alternative ai 146 di quelle classiche, ma il confronto - viene fatto notare - è diventato più difficile e si profilano gli aumenti per il Bancomat.
Ci pensa sempre Altroconsumo a fornire le indicazioni utili ovvero a riferire i suggerimenti per la scelta conti correnti più convenienti 2022 con spese bancarie più basse. Ebbene, il primo consiglio formulato è di controllare le condizioni del conto.
Si trovano nel Documento di sintesi e nel Riepilogo delle spese che la banca invia una volta all’anno. Attenzione perché le condizioni del conto cambiano: la banca deve giustificare la modifica e dare un preavviso di almeno due mesi. Per i confronti usare i Documenti informativi sulle spese, nella sezione Trasparenza dei siti delle banche.
All’interno ci sono gli Icc, indicatori complessivi del costo secondo profili tipo individuati da Banca d’Italia. Considerare anche il Foglio informativo e i Sevizi accessori al conto. Verificare una volta all’anno sull’estratto conto di dicembre quanto costa effettivamente il conto corrente e confrontarlo con altre offerte sul mercato.
Secondo l’indagine annuale di Banca d’Italia i conti aperti da più di 10 anni costano il 75% in più dei conti aperti nell’ultimo anno. Per cambiare conto usare la portabilità semplice. Si va nella nuova banca e lì si firma il modulo che autorizza il trasferimento dei pagamenti e della giacenza dal vecchio conto. Il tutto si deve concludere in 12 giorni lavorativi.
In caso di ritardo è un diritto la richiesta di un indennizzo. In caso di problemi inviare un reclamo scritto alla banca che deve rispondere entro 60 giorni dal ricevimento. Per problemi sui pagamenti - bonifici o carte ad esempio - la risposta deve arrivare in 15 giorni lavorativi. Se non arriva o arriva risposta negativa c’è l’Arbitro bancario e Finanziario.