Ai fini del riconoscimento dei 30 anni contributi (36 per lavoratori usuranti) necessari per andare in pensione e calcolare la pensione con Ape Social, secondo le leggi 2022, vengono riconosciuti i contributi obbligatori, i contributi volontari, i contributi figurativi accreditati sia per eventi intervenuti in costanza del rapporto di lavoro, come integrazioni salariali, e sia per eventi successivi alla perdita del rapporto di lavoro come la disoccupazione indennizzata Naspi, i contributi da riscatto di un periodo di studio e i contributi sparsi a condizione che non coincidano temporalmente in più gestioni previdenziali obbligatorie gestite dall’Inps.
Anticipare il momento della pensione ricorrendo all’Ape social: si tratta di una possibilità di uscita anticipata ancora valida per le categorie di persone considerate svantaggiate e a condizione di soddisfare specifici requisiti sia anagrafici che contributivi. Vediamo invece di seguito quali sono i contributi che vengono riconosciuti e calcolati per avere la pensione con l'Ape Social?
L'ape social permette ancora di anticipare il momento della pensione rispetto ai requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia (67 anni di età e 20 anni di contributi) ed è una forma di pensione anticipata che può essere richiesta solo da determinate categorie di persone che sono:
Ai fini del riconoscimento dei 30 anni contributi (36 per lavoratori usuranti) necessari per andare in pensione e calcolare la pensione con Ape Social vengono riconosciuti, secondo quanto previsto dalle leggi 2022, i seguenti contributi:
Per riconoscimento e calcolo della pensione finale con Ape social si considerano, infatti, in particolare, i contributi versati presso:
Contributi obbligatori, volontari, figurativi e non solo: quali contributivi vengono considerati ai fini del calcolo della pensione con Ape social