Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quali sono i documenti di riconoscimento identità validi per legge in Italia? Elenco 2025 aggiornato

Documenti riportanti dati anagrafici e personale del proprietario e fotografica: quando e quali sono i documenti di riconoscimento identità validi in Italia

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quali sono i documenti di riconoscimento

Comprendere quali siano i documenti accettati dalla legge per l'identificazione personale è fondamentale per accedere ai servizi pubblici e privati, adempiere agli obblighi civili e garantire la regolarità delle proprie posizioni anagrafiche. Questo approfondimento espone in maniera dettagliata l'elenco aggiornato al 2025 dei documenti di riconoscimento validi secondo la normativa vigente, con un'attenzione specifica per le ultime novità, le distinzioni operative e i casi particolari previsti per italiani e stranieri.

Definizioni normative di documento di identità e di riconoscimento

L’ordinamento giuridico italiano distingue chiaramente tra documento di identità e documento di riconoscimento, come stabilito dal D.P.R. n. 445/2000:

  • Documento di identità: comprende la carta d’identità e ogni altro titolo rilasciato dalle amministrazioni dello Stato con la finalità prevalente di dimostrare l’identità personale.
  • Documento di riconoscimento: include ogni documento munito di fotografia, rilasciato da una pubblica amministrazione italiana o estera, e destinato a consentire la corretta identificazione personale del titolare, purché munito degli elementi previsti dalla legge (foto, timbro o altra segnatura equivalente).

La carta d’identità costituisce il documento di identificazione per eccellenza, ma la legge stabilisce una clausola di equipollenza: nei casi in cui sia richiesto un documento di identità, è possibile presentare anche uno dei documenti di riconoscimento elencati come equipollenti all’art. 35 del D.P.R. 445/2000.

Requisiti di validità e riconoscimento legale

Ai sensi delle disposizioni normative, per essere considerato valido un documento di riconoscimento deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere munito di fotografia aggiornata del titolare;
  • Essere rilasciato da una pubblica amministrazione;
  • Essere dotato di timbro, segno distintivo o altra segnatura ufficiale;
  • Essere prodotto su supporto cartaceo, magnetico o informatico riconosciuto dalla pubblica amministrazione.

La capacità di identificare il titolare e la presenza della fotografia rappresentano elementi imprescindibili. La validità può essere personale (per utilizzo in Italia) o, in taluni casi, valida per l’espatrio laddove specificato.

Elenco 2025 dei documenti di riconoscimento identità validi in Italia

L’elenco dei documenti equipollenti e validi ai fini dell’identificazione personale, aggiornato al 2025 secondo la vigente normativa italiana, comprende:

  • Carta di identità (anche elettronica, CIE e cartacea, incluse le ricevute temporanee in fase di rilascio della CIE);
  • Passaporto italiano;
  • Patente di guida nazionale, compresi i nuovi modelli plastificati di tipo europeo, rilasciati dopo il 1° luglio 1999;
  • Patente nautica;
  • Libretto di pensione;
  • Patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici;
  • Porto d’armi;
  • Tessere di riconoscimento AT, BT e la Carta multiservizi della Difesa per i dipendenti pubblici statali, purché munite di fotografia e timbro;
  • Tessere degli Ordini professionali e altri documenti rilasciati da pubbliche amministrazioni, con le caratteristiche legalmente richieste.

Per i cittadini stranieri, sono riconosciuti come validi: passaporto del paese d'origine, documento equivalente al passaporto, permesso di soggiorno (in certe casistiche dettagliate di seguito), lasciapassare, titolo di viaggio per rifugiati e altre categorie particolari previste dalla legislazione internazionale.

Documenti NON validi come riconoscimento di identità

Non soddisfano i requisiti per essere riconosciuti come documenti di identità o riconoscimento in Italia:

  • Tessera sanitaria: è priva di fotografia del titolare e non è considerata documento di riconoscimento, sebbene sia fondamentale per l’accesso ai servizi sanitari;
  • Codice fiscale: si tratta di un identificatore fiscale e amministrativo, non valido per identificazione personale;
  • Libretti postali, carte bancarie e carte di pagamento;
  • Qualsiasi documento privo di fotografia o rilasciato da soggetti privati.

Anche alcune tessere associative o badge aziendali privi dei requisiti normativi non possono essere utilizzati per l’identificazione personale ai fini legali.

Natura e caratteristiche delle principali tipologie di documenti

Carta d’identità (elettronica e cartacea)

La Carta d’identità elettronica (CIE) oggi rappresenta lo standard per la maggioranza dei cittadini. Rilasciata dal Comune di residenza, contiene elementi biometrici e digitali e consente, a determinate condizioni, l’espatrio all’interno dell’Unione Europea e verso altri Stati in accordo con le normative vigenti. La carta d’identità cartacea mantiene la sua validità fino alla scadenza naturale.

Passaporto

Il passaporto è necessario per l’espatrio al di fuori della UE e per molte pratiche con l’estero. Viene rilasciato dalla Questura o, all’estero, dalle rappresentanze diplomatiche. Il passaporto ha una validità di dieci anni e contiene le generalità e la fotografia del titolare.

Patente di guida

La patente di guida è equipollente al documento di identità ai sensi del D.P.R. 445/2000. Sono validi sia i vecchi formati cartacei sia i formati plastificati, senza distinzione per la presenza o meno dell’indirizzo di residenza sul documento. L’abilitazione alla conduzione di ciclomotori e la patente nautica, se muniti di foto e rilasciate da autorità competenti, sono equiparate ai fini dell’identificazione personale.

Documenti validi per i cittadini stranieri

Per i cittadini dell’Unione Europea è generalmente sufficiente la carta d’identità nazionale del paese d’origine, il passaporto o altri documenti equivalenti validi per l’espatrio. I cittadini extra-UE possono utilizzare il passaporto oppure, in determinati casi, il permesso di soggiorno (compresi i titoli rilasciati a richiedenti asilo e apolidi, secondo le previsioni del D.lgs. n. 142/2015 e delle Convenzioni internazionali).

  • Titolo di viaggio per apolidi o per rifugiati;
  • Titoli di viaggio temporanei e lasciapassare rilasciati da autorità consolari, ONU, NATO o altri enti riconosciuti.

La normativa prevede, tuttavia, che in specifiche situazioni possa essere richiesto unicamente un documento equipollente o la carta d’identità. È essenziale presentare documentazione tradotta e legalizzata ove necessario.

Casi particolari ed esclusioni dalla validità

Permesso di soggiorno

Il permesso di soggiorno non è normalmente equipollente alla carta d’identità ma può talvolta essere utilizzato come documento identificativo, soprattutto per pratiche di iscrizione anagrafica di cittadini stranieri. È considerato documento di riconoscimento soprattutto quando è provvisto di fotografia e dati anagrafici minimi.

Documenti per minori e accompagnamento di minori all’estero

Per i minori è previsto il rilascio di documenti individuali. Il documento deve riportare la fotografia e, nel caso di viaggi all’estero, è necessaria in alcuni casi la dichiarazione di accompagno, che viene ratificata da un pubblico ufficiale e consente al minore di viaggiare con persone diverse dai genitori o tutori legali. Per approfondimenti consultare il portale Ministero degli Esteri.

Procedura di rilascio, rinnovo e smarrimento dei documenti di riconoscimento

La richiesta, il rinnovo e il duplicato dei documenti di riconoscimento devono essere effettuati presso gli uffici anagrafe comunali o le autorità competenti (Questura, Motorizzazione Civile, ordini professionali, ecc.). In caso di smarrimento o furto è obbligatorio sporgere denuncia presso le autorità di polizia e attivarsi per la richiesta di un documento sostitutivo o provvisorio.

  • La carta d'identità elettronica viene rilasciata generalmente su appuntamento e consegnata direttamente al domicilio o presso l’ufficio di rilascio;
  • La patente di guida è emessa dalla Motorizzazione Civile a seguito del superamento degli esami teorici e pratici;
  • Passaporto e permessi di soggiorno sono rilasciati su istanza presso la Questura di competenza territoriale;
  • Documenti rilasciati da ordini professionali o enti pubblici presentano procedure interne di rilascio regolate dai rispettivi regolamenti.

Utilizzo dei documenti di riconoscimento: validità, privacy e limiti

I documenti di riconoscimento possono essere utilizzati in tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione, le istituzioni bancarie e le autorità di polizia per comprovare l’identità o l’accesso ai servizi. Tuttavia:

  • Alcuni atti e situazioni (ad esempio sicurezza aeroportuale, procedure notarili, transazioni bancarie rilevanti) possono richiedere specifici documenti di identità e non accettare documenti equipollenti;
  • La privacy e la protezione dei dati personali sono tutelate dal Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento UE 2016/679 (GDPR).
  • Le amministrazioni non possono richiedere la produzione di certificati quando le informazioni sono già contenute in un documento di identità valido esibito dal cittadino.

Leggi anche